Nell’odierno mercato del lavoro ipercompetitivo, siamo tutti d’accordo sul fatto che diversità e inclusione non sono più solo parole d’ordine. Sono essenziali per il successo di un’azienda.

Ma come esperto reclutatore, come fai a trovare quell’ago nel pagliaio mentre esamini più bacheche di lavoro: il candidato perfetto e diversificato?

Inserisci stringhe di ricerca booleane, la tua nuova arma segreta. E indovina un po’? Abbiamo una manciata di stringhe di ricerca pronte all’uso che puoi usare proprio qui.

Quindi, allacciate le cinture e preparatevi a tuffarvi direttamente.

Cosa sono le stringhe di ricerca booleane?

Le stringhe di ricerca booleane sono una serie di termini di ricerca e di operatori (AND, OR, NOT) che la aiutano a restringere i risultati della ricerca quando cerca candidati tra gruppi diversi online.

Possono essere utilizzati su varie piattaforme e motori di ricerca, come LinkedIn, Google e le bacheche di lavoro online, per aiutarla a trovare più rapidamente i potenziali candidati mostrando i loro profili sui social media, rendendo così estremamente facile costruire un pool di talenti perfetto.

Perché utilizzare le stringhe di ricerca booleane per l’assunzione di persone con diversità?

Master stringhe di ricerca booleane per il sourcing della diversità

Le stringhe di ricerca booleane possono aiutarla a filtrare i risultati irrilevanti e a concentrarsi sui candidati che sta cercando.

Le consentono di snellire le strategie di sourcing e di andare dritto al punto, rendendo il processo di reclutamento più efficiente ed efficace.

Non solo sui social media, ma se ha un pool di talenti già esistente di candidati su un ATS, le stringhe di ricerca booleane possono anche aiutarla a compilare un elenco di candidati selezionati che possono semplificare il processo di assunzione in modo più rapido.

Le cose fondamentali da ricordare durante la creazione di stringhe personalizzate sono quando utilizzare gli operatori:

Utilizzi le dichiarazioni “OR” per includere sinonimi e termini alternativi.

Nella ricerca dei candidati, è importante utilizzare una varietà di parole chiave e di termini che possono essere usati per descrivere le stesse competenze, esperienze e background.

Per esempio, quando cerca ingegneri del software, potrebbe utilizzare una stringa booleana come “(ingegnere del software O programmatore O sviluppatore)”.

In questo modo sarai sicuro che i risultati della tua ricerca includano candidati che potrebbero utilizzare termini diversi per descrivere la loro qualifica professionale o le loro competenze.

Utilizzi le dichiarazioni “AND” per combinare più criteri

Le stringhe di ricerca booleane possono essere utilizzate anche per combinare più criteri in una ricerca.

Ad esempio, se sta cercando un ingegnere del software con esperienza sia in Java che in Python, potrebbe utilizzare una stringa booleana come “(ingegnere del software E Java E Python)”.
In questo modo, i risultati della ricerca includeranno solo i candidati che soddisfano tutti i criteri.

Utilizzi le dichiarazioni “NOT” per escludere i risultati irrilevanti.

A volte, i risultati della tua ricerca potrebbero includere candidati irrilevanti che non soddisfano i tuoi criteri. Per escludere questi candidati, puoi usare una stringa booleana con un’istruzione “NOT”.

Ad esempio, se sta cercando un ingegnere del software ma vuole escludere i candidati che hanno esperienza in una tecnologia specifica, potrebbe utilizzare una stringa booleana come “(ingegnere del software NON SharePoint)”.

È il momento di agire: stringhe di ricerca booleane campione per reperire candidati diversi

Pronti a sfruttare la magia delle stringhe booleane? Abbiamo fatto delle ricerche e compilato un elenco di diverse stringhe che potreste usare subito.

Dai candidati di diverse etnie a quelli LGBTQ+, dai veterani ad alcune confraternite generalmente sottorappresentate, ecco alcuni esempi collaudati che puoi utilizzare per reperire candidati eterogenei con competenze specifiche come un professionista.

Basta premere il pulsante ‘copia’ e queste stringhe di ricerca booleane sono tutte sue!

(“femmina” O “donna” O “donne”) E (“ingegnere software” O “sviluppatore” O “programmatore”) E (curriculum vitae O CV)

(“finanza” O “contabilità” O “banca”) E (“femmina” O “donna” O “donne” O “femme” O “non-binario” O “genderqueer”)

(“risorse umane” O “acquisizione di talenti” O “reclutamento”) E (“transgender” O “trans” O “gender fluid” O “gender non-conforming”)

(“consulenza” O “strategia” O “analisi aziendale”) E (“maschio” O “uomo” O “uomini” O “uomo trans” O “transmasculino”)

(“project management” O “operations” O “supply chain”) E (“queer” O “lesbica” O “gay” O “bisessuale” O “pansessuale”)

(“dirigente” O “leadership” O “management”) E (“agender” O “androgino” O “two-spirit” O “gender diverse” O “intersex”)

(“ingegnere software” O “sviluppatore software” O “programmatore”) E (diversità O inclusione O “gruppo sottorappresentato” O “gruppo minoritario” O “donne nel settore tecnologico” O “LGBTQ+ nel settore tecnologico” O “persone con disabilità nel settore tecnologico” O “veterani nel settore tecnologico”)

(“LGBT” O “LGBTQ” O “gay” O “lesbica” O “bisessuale” O “transgender” O “queer”) E (“graphic designer” O “visual designer” O “UI designer”) E (curriculum vitae O CV)

(“afroamericano” O “nero” O “ispanico” O “latino” O “asiatico”) E (“marketing manager” O “brand manager” O “product manager”) E (curriculum vitae O CV)

(“tecnologia” O “ingegneria” O “sviluppo software”) E (“Nero” O “Afroamericano” O “Ispanico” O “Latinx” O “Nativo Americano” O “Indigeno”)

(“vendite” O “marketing” O “sviluppo aziendale”) E (“asiatico” O “isolano del Pacifico” O “asiatico meridionale” O “mediorientale” O “nordafricano”)

(“veterano” O “militare” O “forze armate” O “ex-militare” O “ex-servizio” O “ex-donna” O “anni di esperienza”) E (“project manager” O “direttore operativo” O “direttore logistico”) E (curriculum vitae O CV)

(“disabile” o “disabilità” o “sedia a rotelle” o “audioleso” o “ipovedente”) E (“servizio clienti” o “call center” o “assistenza”) E (curriculum vitae o CV)

(“analista di dati” O “scienziato di dati” O “ingegnere di dati”) E (multiculturale O “prima generazione” O “background non tradizionale” O “socialmente svantaggiato” O “storicamente sottorappresentato” O “gruppo di affinità” O “gruppo di risorse dei dipendenti”)

(“product manager” O “project manager” O “technical manager”) E (“background diversificato” O “diversità etnica” O “diversità culturale” O “diversità di genere” O “neurodiversità” O “prospettive diverse” O “equità razziale” O “pari opportunità”)

(“UX designer” o “UI designer” o “user experience designer” o “interaction designer”) E (bilingue o “multilingue” o “mentalità globale” o “interculturale” o “esperienza internazionale” o “competenza culturale” o “intelligenza culturale”)

(“marketing manager” O “digital marketer” O “content strategist”) E (“gender-neutral” O “gender identity” O “gender expression” O “transgender” O “non-binary” O “genderqueer” O “genderfluid” O “LGBTQ+ ally”)

(“specialista HR” O “risorse umane” O “acquisizione di talenti” O “reclutatore”) E (diversificato O inclusivo O “minoranze razziali ed etniche” O “talenti sottorappresentati” O “persone con disabilità” O “donne nella leadership” O “professionisti LGBTQ+”)

(“analista aziendale” OPPURE “consulente” OPPURE “analista di strategia”) E (diversità OPPURE “impatto sociale” OPPURE “impegno nella comunità” OPPURE “esperienza di volontariato” OPPURE “esperienza no-profit” OPPURE “azienda di proprietà di una minoranza” OPPURE “azienda di proprietà di una donna”)

(“sales executive” O “account manager” O “business development”) E (“candidati diversi” O “candidati di minoranza” O “assunzioni inclusive” O “pari opportunità di impiego” O “azione positiva” O “diversità e inclusione” O “diversità sul posto di lavoro”)

(“sviluppatore di app mobili” O “sviluppatore iOS” O “sviluppatore Android”) E (diversità O “sottorappresentato” O “consapevolezza culturale” O “esperienze diverse” O “background” O “ambiente inclusivo” O “tecnologia accessibile”)

(“sviluppatore full stack” O “sviluppatore front-end” O “sviluppatore back-end”) E (diversità O “equilibrio di genere” O “diversità etnica” O “LGBTQ+ nella tecnologia” O “luogo di lavoro inclusivo” O “prospettive diverse” O “rappresentanza paritaria”)

Si ricordi che questi sono solo punti di partenza.

Mescoli, abbini e personalizzi queste stringhe booleane per adattarsi al suo sourcing di talenti e trovare talenti diversi.

Non dimentichi di continuare a raffinare i termini di ricerca per gettare una rete più ampia e massimizzare i risultati per trovare potenziali candidati.

Consigli e trucchi per padroneggiare le stringhe di ricerca booleane

Master stringhe di ricerca booleane per il sourcing della diversità

Le stringhe di ricerca booleane sono un superpotere, ma da un grande potere derivano grandi responsabilità.

Ecco alcuni suggerimenti per aiutarla a utilizzarli in modo efficace:

1. Faccia attenzione ai termini potenzialmente distorti

Quando si utilizzano stringhe booleane, è importante fare attenzione ai termini potenzialmente parziali che potrebbero escludere o scoraggiare determinati gruppi di candidati.

Ad esempio, l’uso di termini come “rockstar” o “ninja” per descrivere i ruoli lavorativi potrebbe escludere i candidati che non si identificano con questi termini maschili durante la loro ricerca di lavoro.

Si concentri invece sull’utilizzo di un linguaggio neutro e inclusivo nelle sue stringhe di ricerca, simile a quello degli annunci di lavoro. annunci di lavoro.

2. Tenga d’occhio i sinonimi

Non buttare via un mucchio di sinonimi e termini alternativi senza capire cosa stai scrivendo. La tua ricerca è valida solo quanto le parole chiave che usi.

Utilizzi le virgolette per cercare frasi esatte e le parentesi per raggruppare termini correlati. Mantenga i termini di ricerca aggiornati con il linguaggio del settore, gli acronimi e le tendenze attuali.

3. Utilizzi parole chiave incentrate sulla diversità per ampliare il suo bacino di candidati.

Promuovere attivamente la diversità e l’inclusione nelle sue pratiche di assunzione, consideri l’utilizzo di parole chiave che si rivolgono specificamente a gruppi di candidati sottorappresentati. Per esempio, quando cerca candidati con disabilitàpotrebbe utilizzare una stringa booleana come “(sviluppatore o ingegnere o designer) E disabilità o disabile o accessibilità”.

Provi le sue stringhe booleane su diverse piattaforme per assicurarsi che funzionino in modo efficace e forniscano i risultati desiderati. Sperimenti diverse combinazioni di parole chiave e operatori per trovare l’equilibrio perfetto.

Le stringhe di ricerca booleane sono solo l’inizio

Ora che sei un maestro di stringhe booleane (o almeno un promettente apprendista), è essenziale ricordare che sono solo una parte dell’equazione di approvvigionamento diversificato. Per creare davvero una forza lavoro inclusiva, dovrai:

  1. Sviluppare strategie complete di talent sourcing che si allineino agli obiettivi di diversità e inclusione della sua azienda.
  2. Formare il suo team di acquisizione dei talenti sui pregiudizi inconsci e promuovere pratiche di sourcing e di retention basate sulla diversità.
  3. Promuovere una cultura aziendale inclusiva che sostenga e alimenti talenti diversi.
  4. Valutare regolarmente i propri sforzi di ricerca della diversità e ripeterli se necessario.

Quindi, non si fermi solo alla padronanza delle stringhe booleane. Vada oltre per creare un ambiente di lavoro veramente inclusivo.

Ricorda che le stringhe booleane sono solo un pezzo del puzzle. Continua ad affinare le tue strategie, impara dai tuoi successi e fallimenti e resta aggiornato sulle tendenze del settore. E chissà, forse un giorno sarai conosciuto come il Mark Zuckerberg del sourcing dei candidati con metriche giuste – senza la felpa con cappuccio.

Domande frequenti

1. Quali sono alcuni criteri di diversità comuni che possono essere utilizzati nelle stringhe booleane?

Alcuni criteri di diversità comuni che possono essere utilizzati nelle stringhe booleane includono:

  • Genere (ad esempio “femminile”, “non binario”)
  • Etnia (ad esempio, “afroamericano”, “latinoamericano”)
  • Stato di disabilità (ad esempio, “disabile”, “sedia a rotelle”)

2. Le stringhe booleane possono essere utilizzate per filtrare i candidati che non soddisfano i criteri di diversità?

Sì, le stringhe di ricerca booleane possono essere utilizzate per escludere i candidati che non soddisfano i criteri di diversità, utilizzando l’operatore NOT. Ad esempio, una stringa booleana come “NOT (maschio|uomo|ragazzo)” può essere utilizzata per escludere i candidati maschi dai risultati della ricerca.

3. Ci sono considerazioni etiche da tenere presenti quando si utilizzano le stringhe booleane per il diversity sourcing?

Sì, è importante assicurarsi che i criteri di diversità utilizzati nelle stringhe booleane siano legali e non discriminino alcun gruppo.

È importante considerare che la diversità non è limitata a determinate caratteristiche ed evitare di ridurre la diversità ad una lista di controllo di tratti. Assicurarsi che l’uso di stringhe booleane non perpetui o rafforzi i pregiudizi esistenti.

4. Le stringhe booleane possono essere utilizzate per il reclutamento in qualsiasi settore?

Assolutamente! Le stringhe di ricerca booleane possono essere utilizzate per il reclutamento in un ampio numero di settori in cui gli annunci di lavoro sono pubblicati online. Questi includono tecnologia, finanza, sanità, istruzione, marketing, vendite e servizio clienti.

5. È sufficiente affidarsi esclusivamente alle stringhe booleane per il reclutamento, o è importante utilizzare anche altre strategie?

Mentre le stringhe booleane sono utili per il sourcing avanzato di candidatiMa non dovrebbero essere utilizzate da sole. Affidarsi esclusivamente alle stringhe booleane per trovare e filtrare i candidati al lavoro può portare a un pool di talenti limitato e ristretto.

È importante utilizzare una varietà di strategie di reclutamento, come il networking, i referral e gli annunci di lavoro su più piattaforme, per attirare un pool di candidati diversi e qualificati.