“Le persone pensano che l’AI debba pensare per loro, ma non è così. Si suppone che lei inserisca i suoi pensieri e che loro le diano l’ispirazione”.

Brianna Rooney, The Millionaire Recruiter

Se è uno di quei reclutatori che ancora pensano che l’intelligenza artificiale prenderà il posto del suo lavoro, si risparmi un po’ di tempo e guardi uno dei nostri esclusivi Recruitment Unplugged con Brianna Rooney. Il suo approccio alle assunzioni e al #RecTech è lungimirante e si concentra sul modo in cui questi strumenti possono integrare e aumentare le sue competenze.

Non solo, Brianna torna indietro nel tempo per condividere le sue storie su:

  • Utilizzando Dice per trovare candidati quando i portali di lavoro non erano disponibili.
  • Staring Techies dopo aver affrontato questioni etiche nel suo precedente lavoro.
  • Mantenere vivo il tocco umano nel reclutamento.

4 consigli ricchi di azione per abbracciare l’IA nelle assunzioni

1. Utilizzare l’AI per i compiti che richiedono tempo

L’intelligenza artificiale nel software di reclutamento le permette di automatizzare il sourcing dei candidati, lo screening dei curriculum e la programmazione dei colloqui, riducendo in modo significativo le ore che dedica ai compiti abituali.

Ciò significa che avrai più tempo per fare ciò che sai fare meglio: capire cosa rende interessanti i tuoi candidati e trovare la corrispondenza perfetta per il tuo cliente.

2. Individuare le opportunità di IA

Si prenda un momento e pensi ai suoi compiti quotidiani.

quali ti fanno pensare: “No, non di nuovo questo”?

Questi sono i compiti dell’IA.

Sia che si tratti di un chatbot che gestisce le domande di routine dei candidati, sia che si tratti di analitiche che predicono le tendenze di assunzioneL’intelligenza artificiale può intervenire e darle un po’ di respiro. Inoltre, l’esplorazione di alternative di AI di carattere può migliorare ulteriormente questi compiti, fornendo approcci e soluzioni diverse.

Inoltre, è un ottimo modo per bilanciare la vita lavorativa e mantenere acuta la capacità di risolvere i problemi.

3. Sia paziente e rimanga curioso

Come ogni nuovo strumento, l’AI non è perfetta.

Si sta evolvendo, imparando e, sì, a volte inciampando. Avvicinatevi con pazienza e un po’ di curiosità.

Provi ad addestrarlo meglio e ad alimentarlo con suggerimenti comprensibili. suggerimenti.
Being open to continuous learning and adaptation is key to successfully integrating AI into recruiting practices.

4. Mantenerlo etico ed equo

Questo è super importante. Per quanto l’AI possa essere un alleato, è fondamentale utilizzarla in modo responsabile.

Controlla regolarmente che i tuoi strumenti siano equi e imparziali, soprattutto quando si tratta di valutare i candidati.

Per saperne di più, vada subito all’intervista!