Le posizioni aperte di oggi ricevono un numero spropositato di curriculum.
E selezionare a mano quelli ideali dal mucchio?
Sembra un incubo assoluto.

È proprio per questo che è importante che i professionisti delle assunzioni affinino continuamente i loro capacità di reclutamento – e la revisione del curriculum costituisce una parte fondamentale del processo.

Quindi, per guidarla a prendere decisioni di assunzione migliori fin dall’inizio, ecco cinque best practice per la revisione del curriculum, fatte su misura per i reclutatori e i responsabili delle assunzioni, per migliorare il loro gioco.

Le 5 migliori pratiche di revisione del curriculum che sicuramente cambieranno il suo gioco di assunzioni

revisione del curriculum1. Sapere cosa cercare

Può sembrare semplice, ma dedicare lo stesso tempo alla revisione dei curriculum cartacei e delle candidature elettroniche è il primo passo per costruire una solida strategia di revisione dei curriculum.
Il candidato si è preso il tempo e l’impegno di fare domanda, quindi è giusto che lei faccia lo stesso.

Va da sé che per trovare il candidato giusto, deve capire il tipo di persona che sta cercando. Con centinaia di candidature da esaminare, non vuole sprecare tempo esaminare un candidato che non è qualificato per il ruolo.

Con questo in mente, inizi a scorrere rapidamente ogni curriculum alla ricerca dei seguenti punti.
Alcuni di questi saranno delle bandiere rosse che indicano che un candidato non è adatto al ruolo.

  • Hanno soddisfatto i suoi requisiti minimi?

Il suo processo di reclutamento prevede che i candidati abbiano un’età superiore a un certo limite, che vivano in una zona particolare o che abbiano una qualifica specifica?
Se è così, può escludere immediatamente i candidati che non soddisfano i requisiti.

  • Il documento contiene un’ortografia e una grammatica corrette?

Errori clamorosi evidenziano la mancanza di attenzione ai dettagli e le scarse capacità di comunicazione.

  • Hanno le qualifiche desiderate?

Sia che il ruolo richieda competenze tecniche che necessitano di una certificazione di formazione, sia che cerchiate una persona con una laurea in un campo specifico, verificate se le qualifiche del candidato corrispondono alla descrizione del lavoro.

  • Hanno un’esperienza rilevante?

Oggi, molti datori di lavoro considerano l’esperienza come un criterio essenziale per qualificare un candidato al lavoro.
Prima di iniziare a esaminare i CV, deve sapere che tipo di esperienza sta cercando.

  • Ci sono dei vuoti nella sua storia lavorativa?

Non è raro che i dipendenti si prendano una pausa lavorativa, ma qualsiasi interruzione del rapporto di lavoro deve essere chiaramente delineata.

  • Quali sono le bandiere rosse quando si esamina un curriculum?

Mentre vaglia i CV, ecco 10 bandiere rosse da tenere a mente:

  • Lacune occupazionali inspiegabili
  • Saltare tra più lavori a breve termine
  • Mancata osservanza dei dettagli della domanda
  • Prove di diminuzione della responsabilità
  • Nessuna progressione nelle responsabilità
  • Numerosi cambi di carriera
  • Una carriera statica
  • Mancanza di attenzione ai dettagli
  • Uso vago del linguaggio
  • Comportamento non professionale sui social media

Poi, legga le lettere di presentazione per capire gli obiettivi e l’esperienza di ciascun candidato, e analizzi il CV alla ricerca di parole chiave rilevanti per la posizione del candidato. descrizione del lavoro.

2. Utilizzare la tecnologia e gli strumenti

Un reclutatore effettua una revisione del curriculum durante un colloquio con un candidato.  Da software eSign gratuito a strumenti di sourcing dei candidatiI reclutatori di agenzie di maggior successo stanno sfruttando la tecnologia più recente per rimanere all’avanguardia.

Oggi, gli strumenti di reclutamento AI hanno reso più facile per i responsabili delle assunzioni scansionare e analizzare i curriculum in modo efficiente.
Questi strumenti aiutano i selezionatori a individuare le competenze primarie in un curriculum, guidandoli a individuare i candidati più rilevanti tra la folla.

Le soluzioni di screening automatizzato dei curriculum offrono una serie di vantaggi agli specialisti delle assunzioni, tra cui:

  • Migliorare l’esperienza del l’esperienza del candidato
  • Rendere più efficiente il processo di revisione dei curriculum
  • Migliorare l’accuratezza dei dati
  • Affinare l’analisi dei dati
  • Ridurre i costi e il time-to-hire
  • Eliminare i pregiudizi inconsci

Inoltre, strumenti online come HubSpot e l’integrazione con PandaDoc possono aiutarla a snellire il processo di assunzione in varie fasi. Consentono ai reclutatori di generare e modificare documenti, creare modelli, unire dati cruciali per l’assunzione e firmare senza problemi contratti con i clienti e di lavoro.

3. Valutare l’attività online del candidato

Al giorno d’oggi, la maggior parte dei reclutatori utilizza piattaforme come LinkedIn per saperne di più sui candidati.
Quindi, se non è già in fase di esercitazione, si sta perdendo l’occasione!

Non solo i social media è ideale per trovare potenziali candidati, ma possono anche essere utilizzati per lo screening.

Iniziare a cercare il nome del candidato su un motore di ricerca per assicurarsi che non ci siano bandiere rosse o comportamenti poco professionali nella sua storia lavorativa.
Spesso i candidati possono nascondere alcune cose o semplicemente dimenticare di includerle quando scrivono un curriculum, quindi questo è un buon modo per scoprire informazioni che vanno oltre il loro curriculum.

Poi, studia il profilo LinkedIn del candidato.
Questo rivelerà gli argomenti a cui è interessato, il modo in cui risponde agli altri post e le persone e le aziende con cui si impegna.
Ecco alcune cose da osservare:

  • Raccomandazioni: LinkedIn consente ai suoi membri di appoggiare colleghi e clienti.
    Le raccomandazioni autentiche forniranno una visione preziosa delle capacità e delle virtù del candidato.
  • Competenze per le quali è stato appoggiato: Gli avalli delle conoscenze del candidato aggiungeranno credibilità alla sua candidatura.
  • Risultati personali: Il candidato condivide i risultati professionali più importanti?
    I candidati che gridano i loro ultimi successi di solito sono molto orgogliosi del loro lavoro e motiveranno gli altri a fare lo stesso.

4. Scavare un po’ più a fondo

revisione del curriculumSe un curriculum non è chiaro su un determinato punto, spetta a lei scoprire esattamente cosa il candidato sta cercando di comunicare.
Prima di scartare il loro CV, dia loro la possibilità di offrire una spiegazione o di fornire un contesto con una breve e-mail o una rapida telefonata.

Vale la pena di prendere in considerazione anche un sistema di gestione delle relazioni con i clientiin quanto le consentirà di gestire i clienti, le opportunità e i follow-up in un unico luogo.

5. Non si limiti

Se ha difficoltà a trovare un curriculum che soddisfi i requisiti specifici per coprire un posto vacante, non esiti a riaprire le candidature. Valuti se è possibile essere più flessibile nell’offerta – forse può offrire lavoro ibrido o aumentare lo stipendio – per attirare candidati di migliore qualità.

Può anche valere la pena di assumere un candidato che non soddisfa del tutto i suoi requisiti, ma che mostra del potenziale.
In questo caso, può offrire una formazione sul posto di lavoro.

Suggerimento bonus – Se la sua azienda paga in base all’esperienza, la formazione sul posto di lavoro può farle risparmiare un po’ di soldi e allo stesso tempo aiutarla a modellare il candidato da zero per adattarlo alla cultura della sua azienda.Che abbia uno o più ruoli da ricoprire, la ricerca del candidato giusto può sembrare un ago nel pagliaio. Ma può renderla molto meno scoraggiante semplicemente specificando in anticipo i requisiti del lavoro, comprendendo il tipo di candidato che sta cercando e adottando un approccio strutturato al processo di revisione dei curriculum. Segua queste best practice e presto avrà la forza lavoro dei suoi sogni!