Quando si apre una posizione nella sua agenzia di reclutamento, può essere una vera sfida occuparla con la persona giusta.
Ogni candidato al ruolo porta con sé un insieme unico di competenze ed esperienze.
Può essere difficile decidere quale candidato sia il più adatto.
Un modo per affrontare questo processo di assunzione è il reclutamento interno.
Il reclutamento interno garantisce che il candidato scelto sia adatto al ruolo e consente la progressione dei talenti all’interno dell’organizzazione.
Ma cos’è il reclutamento interno?
E quali sono i suoi vantaggi e svantaggi?
Continui a leggere per saperne di più.

Che cos’è il reclutamento interno?

Quando un’organizzazione ha bisogno di assumere qualcuno per occupare una posizione aperta, ha due possibilità: il reclutamento interno e il reclutamento esterno.
Il reclutamento interno consiste nel promuovere o assumere un dipendente esistente all’interno dell’organizzazione per occupare la posizione aperta.
Anche se la posizione non viene occupata da uno dei suoi attuali dipendenti, si dà comunque la priorità ai candidati interni prima di guardare all’esterno della sua organizzazione.
Il reclutamento esterno, invece, mira ad assumere un candidato esterno all’organizzazione.
In questo modo si può ottenere una gamma più diversificata di candidati.
Ci sono alcune ragioni per cui un’agenzia di reclutamento può scegliere il reclutamento interno rispetto a quello esterno.
Una di queste è l’osservazione che le assunzioni esterne tendono a essere licenziate più spesso di quelle interne.
Quando si decide quale processo di assunzione utilizzare, è importante valutare i pro e i contro.
Vediamo alcuni vantaggi e svantaggi del reclutamento interno.

6 vantaggi principali del reclutamento interno

Ci sono diversi vantaggi nel reclutare internamente alla sua agenzia di reclutamento.
Questi vantaggi possono essere vantaggiosi sia per la sua agenzia che per le sue metriche di reclutamento.
Ecco alcuni dei vantaggi principali.

1. Ha già una certa familiarità con il candidato

Questo è uno dei principali vantaggi del reclutamento interno.
Assumere internamente significa che i candidati sono già conosciuti da lei.
Saprà già che il candidato si adatterà alla cultura aziendale, indipendentemente dalla posizione che ricoprirà.
Assumere o promuovere dipendenti che già lavorano per la sua agenzia di reclutamento significa che ha già valutato i loro punti di forza e di debolezza e conosce già il modo in cui svolgono il loro lavoro.
Poiché il candidato è già presente nel sistema di gestione delle risorse umane della sua agenzia, i manager possono accedere in modo rapido e semplice al suo curriculum e ad altre informazioni.

2. Accorcia i tempi di inserimento

L’inserimento di un candidato assunto o promosso ad una posizione interna richiederà meno tempo e risorse.
Questo perché il dipendente esistente dovrebbe già conoscere le pratiche, i sistemi e la cultura della sua agenzia di reclutamento.
Il dipendente può portare l’esperienza acquisita presso la sua agenzia nel suo nuovo ruolo, anche se in un team o reparto diverso.
La curva di apprendimento di questo dipendente sarà più breve rispetto a quella di un candidato assunto esternamente, in quanto il nuovo dipendente dovrà essere istruito da zero.
Assumendo internamente, non dovrà passare settimane a spiegare i sistemi aziendali, il significato del flusso di lavoro o le aspettative di comportamento.
L’assunto interno avrà già familiarità con questi aspetti e si integrerà bene nella cultura aziendale.

3. Risparmia tempo

Assumere internamente può far risparmiare molto tempo ad un’organizzazione.
Abbiamo già detto sopra come l’assunzione interna possa semplificare l’onboarding, facendo risparmiare tempo sia al dipendente che all’organizzazione.
Un dipendente esistente può anche iniziare rapidamente un nuovo ruolo senza dover dare un lungo periodo di preavviso.
Anche il tempo necessario per i colloqui con i candidati è più breve rispetto ai colloqui con i candidati esterni.
L’azienda può risparmiare tempo perché non deve pubblicare annunci di lavoro, promuovere la posizione all’esterno o creare un numero verde.
Questo facilita l’amministrazione e migliora l’efficienza.
È molto più veloce comunicare internamente, utilizzando tutti i tipi di canali di comunicazione disponibili per informare i dipendenti sulla posizione e sulle responsabilità e i dettagli della nuova posizione.
Poiché i candidati sono già stati selezionati e conoscono la cultura aziendale, lei risparmia tempo e può occupare rapidamente le posizioni.

4. Risparmia denaro

Assumere esternamente è più costoso per la sua agenzia di reclutamento.
Assumendo internamente, utilizza meno risorse per trovare e formare il personale o i responsabili delle assunzioni.
La sua agenzia risparmia il denaro che verrebbe utilizzato per condurre il reclutamento esterno e per organizzare fiere del lavoro.
Altri costi che risparmia assumendo internamente includono il denaro speso per la pubblicità sulle bacheche del lavoro e attraverso altri canali di reclutamento, nonché le procedure di assunzione necessarie, come i controlli dei precedenti.
Inoltre, quando assume un candidato interno, non deve preventivare l’acquisto di un nuovo software, la formazione o l’assegnazione di uno spazio sulla scrivania.
Tuttavia, queste sono alcune delle cose che dovrebbe fare per un candidato assunto esternamente.

5. Enfatizza le opportunità di crescita

Promuovendo i dipendenti esistenti a posizioni più elevate, evidenzia l’impegno e l’investimento della sua agenzia di reclutamento nei confronti dei dipendenti.
Ciò le consente di trattenere i suoi dipendenti più talentuosi, mostrando al contempo chiaramente un percorso di progressione all’interno dell’azienda.
Il morale dei dipendenti aumenta, in quanto questi ultimi sono ispirati dalla prospettiva di una futura crescita professionale.
Investire nei suoi dipendenti migliorerà anche l’impegno e le prestazioni, entrambi vantaggiosi per la sua azienda.
Investire nei dipendenti come parte del suo marchio fa sì che accadano cose positive.
Questo beneficio non si estende solo all’interno dell’azienda, in quanto una cultura del lavoro positiva e una crescita interna trasmettono a chi cerca lavoro il messaggio che lavorare per lei comporta vantaggi a lungo termine.
Queste qualità sono molto importanti per attrarre la Gen Z nella forza lavoro.

6. Trattiene i dipendenti più forti

Proseguendo con il punto precedente, il reclutamento interno è anche un ottimo modo per garantire la fidelizzazione e la fedeltà dei dipendenti.
Offrendo crescita e sviluppo di carriera, i dipendenti vorranno rimanere con la sua agenzia piuttosto che cercare lavoro altrove.
Promuovere i dipendenti qualificati è uno dei modi migliori per premiare il lavoro di qualità e ridurre il turnover dei dipendenti.
La promozione può anche essere accompagnata da piccoli premi, come carte regalo, corsi di formazione gratuiti o prodotti aziendali come t-shirt di qualità con stampe personalizzate, anche se se desidera riconoscere i suoi migliori dipendenti, la scelta di un premio da una vasta gamma di premi in vetro sarebbe un ottimo modo per dimostrare il riconoscimento e il valore che un dipendente apporta all’azienda.
Ha anche il vantaggio di posizionare i suoi migliori dipendenti in modo che abbiano un impatto maggiore sulla sua azienda.
Creare una cultura di crescita e di investimento dei dipendenti va a vantaggio della sua organizzazione.
Le promozioni sono un metodo, ma anche altri modi per incoraggiare l ‘esercizio fisico in ufficio sono un’opzione.

I 4 principali svantaggi delle assunzioni interne

Sebbene i vantaggi e i benefici del reclutamento interno non debbano essere ignorati, ci sono alcuni svantaggi.
Ecco alcuni degli svantaggi del reclutamento interno…

1. Un effetto negativo sugli altri dipendenti

Il reclutamento interno può avere un effetto negativo sugli altri dipendenti, in particolare su quelli che si sono candidati per la posizione aperta ma non hanno avuto successo.
Questo può causare rancore, risentimento e mancanza di rispetto.
Questi colleghi potrebbero anche avere difficoltà ad adattarsi al nuovo cambiamento di ruoli e responsabilità.
Questo può portare a una rottura della comunicazione efficace sul posto di lavoro.
I dipendenti potrebbero essere meno impegnati nel loro lavoro e provare una minore soddisfazione professionale.
Potrebbero persino essere disposti a cercare un lavoro altrove, perché sono stati trascurati per una promozione.
Questo problema potrebbe estendersi anche ai team remoti.
Una soluzione consiste nel mantenere un’atmosfera di trasparenza durante il processo di assunzione.

2. Pool di talenti ridotto

Guardando solo all’interno, il pool di possibili candidati si riduce notevolmente.
A volte i dipendenti esistenti possono essere i più adatti, ma altre volte è preferibile una prospettiva esterna con nuove competenze e idee.
Un candidato interno di talento non necessariamente prospererà in un nuovo ruolo.
Le sue competenze e conoscenze potrebbero non essere trasferite e il cambiamento di posizione potrebbe danneggiare il suo atteggiamento e il suo comportamento.
Potrebbe anche essere necessario fornire una formazione aggiuntiva, mentre avrebbe potuto assumere un candidato esterno che avesse già le conoscenze e le competenze richieste per la posizione.
Bloccare le assunzioni esterne potrebbe non essere sempre la soluzione migliore per la sua azienda.

3. Crea un’altra lacuna altrove

Togliendo un dipendente da una posizione e inserendolo in un’altra, potrebbe creare un’altra posizione aperta altrove.
Potrebbe ricorrere al reclutamento interno per occupare quella posizione, ma poi si troverebbe con un altro vuoto.
Potrebbe dover ricorrere a un reclutamento esterno, che ha un costo in termini di tempo e denaro.

4. Può causare problemi di pregiudizio

I pregiudizi possono essere un problema quando si assumono internamente.
È difficile per i reclutatori scegliere i candidati in modo equo e obiettivo quando i candidati sono conosciuti.
Questi pregiudizi possono essere impliciti o espliciti, ma in ogni caso possono causare pregiudizi a favore o contro un candidato.
Se ciò accade, il miglior dipendente per il lavoro potrebbe non ottenerlo.

Dovrebbe quindi assumere internamente?

Il reclutamento interno può essere incredibilmente vantaggioso per un’agenzia di reclutamento e per i suoi dipendenti.
Questo perché si conoscono già i candidati, si risparmia tempo nell’assunzione e nell’inserimento, si riducono i costi e si favorisce la crescita e la fidelizzazione dei dipendenti.
Tuttavia, non bisogna ignorare anche gli aspetti negativi.
L’impatto negativo sui dipendenti che non sono stati scelti, la riduzione del pool di talenti, le lacune nell’organizzazione e così via possono avere un impatto fortemente negativo sulla sua agenzia.
Quando si pianifica un’alta stagione di assunzioni, la chiave è non affidarsi esclusivamente a uno dei due processi di reclutamento.
Dovrebbe cercare di trovare un equilibrio tra le assunzioni interne ed esterne, e non limitare le loro opzioni in nome della progressione interna dei dipendenti. Scritto da- Jessica DayJessicaDay è il Direttore Senior per la Strategia di Marketing di Dialpad, una moderna piattaforma di comunicazione aziendale e uno dei principali fornitori di comunicazioni unificate che portano ogni tipo di conversazione al livello successivo, trasformando le conversazioni in opportunità. Jessica è esperta nella collaborazione con team multifunzionali per eseguire e ottimizzare gli sforzi di marketing, sia per le campagne aziendali che per quelle dei clienti.