In un’epoca in cui i computer portatili, la connessione internet ad alta velocità e ogni giorno come una nuova startup vengono ideati, onestamente non è sorprendente se i reclutatori si imbattono in candidati disposti ad abbandonare il tradizionalismo e ad accettare il nuovo moderno. In questo nuovo mondo sociale, in cui il marketing è tutto incentrato sui social media, sul personal branding e sul datore di lavoro, sui contenuti, sull’hyperlinking e così via, il lavoro da nove a cinque è destinato a essere un po’ trascurato dal lavoro a distanza. Con un numero sempre maggiore di organizzazioni e startup che pianificano di passare al lavoro da remoto dopo la pandemia, coloro che già lo facevano fin dall’inizio dovrebbero capire cosa significa assumere candidati che cercano un lavoro da casa.

Il CV di un candidato non può mai essere un documento universale.

Ogni lavoro a cui un candidato fa domanda deve essere redatto bene e reso perfettamente adatto al ruolo. Professionisti ed esperti di tutto il mondo stanno cercando di superare il lavoro e di iniziare ad arredare il proprio ufficio a casa, ma la realtà può sembrare lontana se un selezionatore non apprezza il suo CV. Potrebbe anche accadere il contrario, quando un selezionatore finisce per assumere qualcuno che in realtà funzionerebbe meglio in un ambiente d’ufficio. Quindi, per facilitarle il lavoro, ecco 6 cose da ricercare in un CV quando assume per un lavoro a distanza.

Cerchi queste 6 cose in un CV per lavori a distanza

Un selezionatore deve essere ben esperto quando assume per qualsiasi lavoro da casa. Ecco tutto quello che deve sapere sulle competenze che devono emergere in questi curriculum.

1. Una chiara indicazione di flessibilità

Nel bene e nel male, quando i dipendenti lavorano da remoto, devono essere estremamente flessibili. Possono esserci orari di chiamata insoliti, riunioni estemporanee e persino compiti urgenti e inaspettati che richiederebbero un’azione immediata. Uno dei lavori principali che i reclutatori dovranno svolgere in questo caso sarebbe cercare flessibilità e scoprire quanto fossero resilienti e adattabili nei loro lavori precedenti.

2. Il candidato ha letto bene la descrizione del lavoro

I reclutatori garantirebbero il fatto che molti candidati inviano effettivamente i CV senza nemmeno leggere correttamente le descrizioni del lavoro. Questo è un no-no assoluto. Se scopri che, nonostante abbia chiesto 5 anni di esperienza lavorativa, un candidato con 2 anni di esperienza ha fatto domanda per il lavoro, devi essere scoraggiato in quel momento. Dovrai risparmiare energie e cercare candidati che, di fatto, abbiano letto attentamente la descrizione del lavoro.

3. Ha eccellenti capacità di comunicazione

Quando si prevede che un candidato lavori da remoto, la maggior parte della comunicazione faccia a faccia diventa trascurabile. Molte comunicazioni avvengono tramite e-mail, telefono o canali di social media come Slack, WhatsApp, LinkedIn e così via. In questo caso, è quasi imperativo per un selezionatore cercare candidati che siano eccellenti comunicatori. Si assicuri che il candidato sia in grado di rispondere alle e-mail in modo tempestivo e che dia valore anche al tempo degli altri.

4. Non dovrebbe essere sfidato tecnologicamente

Poiché la maggior parte dei compiti nei lavori a distanza si svolge online, se assume un candidato che non è esperto di tecnologia, commette un grosso errore. Dovrà conoscere diversi software di gestione del flusso di lavoro, comprendere l’uso delle lavagne Kanban e altri sistemi che vengono generalmente utilizzati in un ambiente di lavoro remoto.

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5. Ha seguito un formato di curriculum adeguato

Per emergere
di fronte ai reclutatori, i candidati possono darsi da fare in vari modi. Tuttavia, in qualità di reclutatore, è importante che si renda conto che hanno seguito un formato di curriculum adeguato. Se il CV è scritto in modo disordinato, senza seguire nessuna delle linee guida di base e non ci sono parole chiave pertinenti, c’è un’alta possibilità che il suo Sistema di Tracciamento dei Candidati lo escluda completamente dalla rosa dei candidati. Deve fare attenzione a uno dei seguenti formati di curriculum:

a. Ordine cronologico inverso

b. Formato di curriculum funzionale, oppure

c. Formato di curriculum ibrido In breve, durante le assunzioni per organizzazioni remote, i reclutatori devono selezionare CV che siano professionali, concisi e in linea con il ruolo.

6. Cercare una lettera di presentazione

Non si tratta di una regola rigida e severa. Tuttavia, se il suo candidato ha inviato una lettera di presentazione insieme al suo CV, è fondamentalmente un buon auspicio. A volte, quando un candidato vuole trasmettere di più a un selezionatore, non è possibile menzionare tutto in una sola pagina o in un massimo di due pagine. In questi casi, al curriculum viene allegata una lettera di presentazione che illustra nel dettaglio le caratteristiche e le esperienze del candidato. Tenga presente che se un candidato ha una precedente esperienza di lavoro in un’organizzazione remota, si tratta di una situazione vantaggiosa per tutti. Ora che ha un’idea precisa di come procedere e selezionare i candidati per il lavoro a distanza, ci faccia sapere nei commenti qui sotto se ha già scaricato il nostro E-Book su“Come avviare un’agenzia di reclutamento a distanza?“.