Se i reclutatori si aspettano che le grandi dimissioni finiscano presto, probabilmente rimarranno delusi.
Nel 2021, l’Ufficio Statistico del Lavoro degli Stati Uniti ha riferito che oltre 47 milioni di americani hanno lasciato volontariamente il loro lavoro, e questi numeri non stanno migliorando.
Questa uscita di massa dalla forza lavoro è ormai nota come la Grande Dimissione.
Con le offerte di lavoro al livello record di 11 milioni, molti americani scelgono di rimanere disoccupati.
Di conseguenza, esiste una correlazione tra la domanda e l’offerta di talenti nel mercato del lavoro.

Il 76% dei professionisti delle risorse umane intervistati negli Stati Uniti afferma che i cambiamenti nel mercato del lavoro che accompagnano le grandi dimissioni sono permanenti.

La domanda di lavoratori è elevata.
Tuttavia, le persone in cerca di lavoro si aspettano più di un salario equo dai loro datori di lavoro, rendendo difficile soddisfare l’equilibrio domanda-offerta.
Di conseguenza, i reclutatori devono affrontare il peso della Grande Dimissione e sono alla ricerca di nuovi modi per trattenere e attrarre i talenti.
Con un numero sempre maggiore di dipendenti alla ricerca di migliori opportunità di carriera, le ultime ricerche mostrano che la Grande Dimissione è destinata a rimanere per il 2022, e i reclutatori devono adattarsi a questo cambiamento.
Per saperne di più: Le Grandi Dimissioni: Ecco come le sue strategie di reclutamento devono adattarsi a questo cambiamento.

Perché sta avvenendo la Grande Dimissione?

La pandemia può aver dato origine alle Grandi Dimissioni, ma i datori di lavoro si rendono conto che questa turbolenza a breve termine è destinata a rimanere.
Infatti, si sta trasformando nel “grande rimpasto” per molti lavoratori.
Questa tendenza è dovuta a diversi fattori, tra cui un migliore equilibrio tra vita privata e lavoro, una migliore cultura del lavoro, opzioni di lavoro flessibili, un cambiamento di carriera e un’esperienza positiva per i dipendenti.

Sapeva che tre dipendenti su quattro hanno intenzione di lasciare il proprio lavoro nel 2022 a causa di aumenti di stipendio, opzioni a distanza e benefit lavorativi?

Indubbiamente, questi fattori sono destinati a rimanere, influenzando i lavoratori a cambiare carriera.
Una delle ragioni principali alla base delle Grandi Dimissioni è l’elevata carenza di manodopera e l’acquisizione del mercato del lavoro da parte dei dipendenti.
A differenza di prima, chi cerca lavoro oggi riconosce la propria leva nel mercato del lavoro e il valore che ha da offrire.

Dato che un terzo della nostra vita viene trascorso sul posto di lavoro, i datori di lavoro devono comprendere le esigenze dei dipendenti, siano esse finanziarie, di salute, mentali o personali.

Di conseguenza, le priorità e le richieste di chi cerca lavoro stanno cambiando, e i reclutatori dovranno stare al passo con questo cambiamento per soddisfare le loro esigenze.

Reclutamento durante le Grandi Dimissioni

Con i metodi di reclutamento tradizionali che non riescono a soddisfare la forza lavoro moderna, cosa significa la Grande Dimissione per i reclutatori?
Mentre le priorità di chi cerca lavoro cambiano, i reclutatori lottano per attrarre e trattenere talenti di alta qualità per soddisfare le loro esigenze aziendali.
Forse è il momento per i reclutatori e i datori di lavoro di rivalutare le pratiche di reclutamento esistenti.
Per metterla in una prospettiva diversa, la Grande Dimissione è un’opportunità per i reclutatori di anticipare la concorrenza attingendo a un bacino di talenti di candidati insoddisfatti del loro ultimo lavoro.
Il reclutamento non è più come quello di generazioni fa.
A differenza delle generazioni precedenti, i candidati di talento di oggi non saltano sul carro delle assunzioni.
Al contrario, i candidati di oggi portano con sé opportunità e sfide per i reclutatori, per mantenerli soddisfatti e per conservarli per periodi più lunghi.
Con questi cambiamenti nella forza lavoro, i reclutatori dovranno ripensare le loro attuali strategie di reclutamento e capire cosa si aspettano oggi i candidati dai loro datori di lavoro. Per saperne di più: Il licenziamento silenzioso è davvero una soluzione al licenziamento silenzioso?

Come possono i reclutatori superare le grandi dimissioni?

Con i cambiamenti demografici e le tendenze in evoluzione della forza lavoro, questo è il momento migliore per i reclutatori e i datori di lavoro per rafforzare la strategia di fidelizzazione dei dipendenti e le tattiche di assunzione, in modo da non diventare una vittima di questo grande esodo.
In questo modo, sarà meglio preparato ad affrontare i disastri futuri che avranno un impatto negativo sulle sue operazioni di reclutamento.
Ecco tre strategie chiave per superare la Grande Dimissione…

1. Offrire flessibilità

Le opzioni di lavoro a distanza e ibride stanno diventando sempre più popolari per molte organizzazioni in tutto il mondo, ed è ciò che rende soddisfatti i dipendenti!

Un rapporto di Flexjobs rivela che il 58% dei lavoratori vorrebbe lavorare a tempo pieno da remoto, mentre il 39% desidera un ambiente di lavoro ibrido.
Ciò significa che il 97% dei lavoratori richiede qualche forma di lavoro flessibile!

Questo dimostra l’importanza del lavoro a distanza per chi cerca lavoro oggi.
Con una maggiore produttività, più risparmi e un migliore equilibrio tra lavoro e vita privata, le opzioni di lavoro flessibile sono una priorità per chi cerca lavoro.
I datori di lavoro che non sono entusiasti di questo aspetto vedranno un calo delle nuove assunzioni e dei nuovi candidati.
La semplice menzione di “lavoro da casa” o “luogo di lavoro ibrido” nel suo annuncio di lavoro aumenterà notevolmente i candidati!

2. Incoraggiare lo sviluppo di carriera e l’aggiornamento professionale

La sicurezza del posto di lavoro e la crescita professionale sono fattori decisivi per chi cerca lavoro, e questi fattori si ottengono attraverso lo sviluppo della carriera e le iniziative di riqualificazione.

Secondo il World Economic Forum, il 54% dei dipendenti richiederà una significativa riqualificazione entro il 2022.

Per stare al passo con le richieste, le tendenze e i luoghi di lavoro in evoluzione, le persone in cerca di lavoro chiedono ai datori di lavoro opportunità di aggiornamento professionale.
Sebbene molte organizzazioni si siano impegnate a riqualificare i dipendenti esistenti, alcune non l’hanno ancora fatto, mettendo a rischio la loro fidelizzazione.
Offrire opportunità di sviluppo professionale e di riqualificazione è il modo migliore per trattenere i dipendenti esistenti, in quanto offre un percorso di carriera realistico ai lavoratori.
Soprattutto, l’aggiornamento continuo offre valore alle giovani generazioni, rendendole più resilienti e impedendo ai datori di lavoro di perdere talenti!

3. Riconsiderare le sue prestazioni lavorative

I lavoratori di oggi si aspettano che i datori di lavoro offrano un eccellente pacchetto di benefit che includa l’assistenza sanitaria, un equilibrio ottimale tra lavoro e vita privata e un’enfasi sul benessere mentale.
In passato, i benefit per i dipendenti erano solo vantaggi o un modo per i datori di lavoro di distinguersi nel mercato del lavoro.
Oggi, lo scenario è diverso.
Se non riescono a soddisfare queste aspettative, i reclutatori stanno perdendo i migliori talenti.
Il modo più efficace in cui i reclutatori possono affrontare la Grande Dimissione è riconoscere i benefit rilevanti per i dipendenti.

Nel 2021, il 62% dei dipendenti ha identificato il benessere dei dipendenti come un fattore decisivo al momento di candidarsi per un nuovo lavoro.

Un pacchetto retributivo attraente per i dipendenti non significa salari più alti.
Sebbene un salario più alto contribuisca ad attrarre talenti, oggi i dipendenti sono più interessati alle prestazioni pensionistiche, all’assicurazione sanitaria e ad altri vantaggi rilevanti che creano un ambiente di lavoro positivo.
In definitiva, un’organizzazione che si prende cura dei suoi dipendenti e offre benefit di valore si distinguerà per chi cerca lavoro e manterrà i dipendenti soddisfatti.

Implicazioni della Grande Dimissione

Alla fine, la domanda e l’offerta tra chi cerca lavoro e il mercato del lavoro raggiungeranno un equilibrio, ma alcune tendenze sono destinate a rimanere.
I modelli di lavoroa distanza e ibridi non andranno da nessuna parte, portando ad una crescente richiesta di flessibilità.
Inoltre, con l’enfasi sul benessere dei dipendenti e sulla cultura del lavoro positiva, i reclutatori devono rispondere a queste esigenze per rimanere rilevanti per il pool di talenti di oggi.
Il futuro del reclutamento guarda a una forza lavoro basata sulle competenze, anziché ai lavoratori tradizionali basati sul background.
Con questi cambiamenti demografici e l’evoluzione delle tendenze di reclutamento, la Grande Dimissione è destinata a rimanere per il 2022.

Domande frequenti (FAQ):

1. Che cos’è la Grande Dimissione?

La Grande Dimissione è una tendenza economica in corso, che vede i dipendenti dimettersi volontariamente dal proprio lavoro in massa dall’inizio del 2021, principalmente negli Stati Uniti.
Verso la fine della pandemia, un numero record di dipendenti ha lasciato il proprio lavoro in cerca di alternative che offrissero migliori opportunità.
Anthony Klotz, psicologo delle organizzazioni e professore presso la Texas A&M University, ha coniato questo termine per descrivere l’ondata record di lavoratori che lasciano il lavoro.

2. Perché sta avvenendo la Grande Dimissione?

I fattori alla base delle grandi dimissioni sono molteplici, ma uno dei fattori principali è l’insoddisfazione dei dipendenti e il cambiamento delle priorità a causa della pandemia.
Oggi i dipendenti abbandonano volontariamente il loro lavoro, perché si aspettano che i datori di lavoro riconoscano il benessere dei dipendenti, un migliore equilibrio tra lavoro e vita privata, la flessibilità e altri vantaggi rilevanti.
I lavoratori qualificati, oggi, hanno molte opzioni tra cui scegliere.
Di conseguenza, i dipendenti si rendono conto del loro valore e non si accontentano di poco nel mercato del lavoro di oggi.

3. La Grande Dimissione continuerà nel 2022?

È probabile che le Grandi Dimissioni continuino per tutto il 2022.
Con il cambiamento delle priorità e l’evoluzione delle tendenze della forza lavoro, non sembra destinata a finire presto.
Con le opzioni di lavoro a distanza e le ampie opportunità a disposizione della forza lavoro, cambiare lavoro o trovare il cambio di carriera ideale non è una sfida per la maggior parte dei lavoratori di oggi.
Di conseguenza, la maggior parte dei dipendenti approfitta di questa situazione, trasformandola in un grande rimpasto di carriera.

4. Come possono i datori di lavoro superare le grandi dimissioni?

Il reclutamento durante la Grande Dimissione può essere affrontato ripensando le strategie di reclutamento esistenti e comprendendo le richieste e le aspettative di chi cerca lavoro oggi.
Il modo più efficace per affrontare la Grande Dimissione è riconoscere le esigenze di chi cerca lavoro.
Presti attenzione a ciò che le persone in cerca di lavoro si aspettano oggi dai datori di lavoro.
Oltre a questo, ecco cinque aree chiave su cui concentrarsi per superare la Grande Dimissione.

  • Offrire opzioni di lavoro flessibili
  • Si concentra sull’aggiornamento e sullo sviluppo della carriera dei dipendenti.
  • Offrire benefici lavorativi rilevanti
  • Sottolineare l’importanza del benessere dei dipendenti
  • Promuove una cultura lavorativa positiva fatta di empatia, attenzione e comunicazione trasparente.