Le job board non forniscono più risultati rilevanti come un tempo.
A quanto pare, molti dei metodi di reclutamento su cui i reclutatori facevano affidamento in passato sono ormai obsoleti.
Al giorno d’oggi, gli sforzi di social recruiting sono diventati la strategia principale per attrarre e convertire i migliori talenti in questo mercato del lavoro competitivo.
Con un pool di talenti multigenerazionale, i reclutatori stanno adottando il social recruiting per rimanere rilevanti nell’attuale mercato del lavoro e attirare i candidati ideali.
Con il numero di utenti dei social media che aumenta di giorno in giorno, il social recruiting non è qualcosa che i selezionatori possono permettersi di perdere.
Sa che il 92% dei datori di lavoro ha dichiarato di utilizzare i social media per trovare talenti? Se non conosce ancora i numerosi vantaggi del social recruiting e come adottare la migliore strategia di social recruiting, continui a leggere per saperne di più.
Che cos’è il Social Media Recruiting?
Per dirla in breve, il social recruiting si riferisce al processo di pubblicizzazione delle offerte di lavoro e di collegamento e coinvolgimento con i potenziali candidati attraverso le piattaforme dei social media come LinkedIn, Facebook, Instagram, Twitter e vari altri siti di carriera.
Il social media recruiting è diventato una parte intrinseca delle strategie di marketing e di employer branding.
Va oltre la pubblicazione di offerte di lavoro aperte sulle piattaforme di social network.
Invece, i reclutatori possono utilizzare i social network insieme ai social media scheduler, che hanno le funzioni per programmare i post su Facebook, i post su LinkedIn e molto altro ancora, per cercare in modo proattivo potenziali candidati, costruire relazioni con loro e incoraggiare i candidati passivi a candidarsi per le posizioni.
Il social recruitment aiuta i reclutatori a identificare e raggiungere candidati di alta qualità senza sprecare tempo e risorse.
Inoltre, il coinvolgimento con i candidati attraverso le piattaforme dei social media può aiutare a costruire relazioni più significative nel lungo periodo.
Se non è ancora convinto, dia un’occhiata a queste statistiche sul social recruiting che dimostrano come la strategia sui social media sia un must per tutti i reclutatori.
- Glassdoor ha rilevato che il 79% delle persone in cerca di lavoro utilizza i social media per condurre una ricerca di lavoro.
- Oltre l’84% delle organizzazioni recluta tramite i social media, e un altro 9% sta pianificando di farlo.
- Il 73% delle persone in cerca di lavoro tra i 18 e i 34 anni ha trovato il suo ultimo lavoro attraverso i social media.
- Il 78% dei reclutatori prevede un aumento dell’uso dei social media per il recruiting.
Perché il social recruiting batte le altre pratiche di assunzione tradizionali?
I metodi di assunzione tradizionali non soddisfano più le esigenze dei reclutatori moderni.
Metodi obsoleti come gli annunci di lavoro e le telefonate a freddo non riescono ad attirare i candidati ideali, per non parlare di quanto possa essere dispendioso in termini di tempo.
Di conseguenza, i reclutatori devono adattarsi alle tendenze in evoluzione per rimanere rilevanti per le persone in cerca di lavoro di oggi.
A partire da gennaio 2022, ci sono quasi 5 miliardi di utenti di social media in tutto il mondo, che offrono ai reclutatori un’enorme opportunità di entrare in contatto con le persone in cerca di lavoro.
I metodi di reclutamento tradizionali si affidavano a strategie molto più lunghe e costose, rendendole molto meno efficienti rispetto alle strategie di social recruiting.
Ecco alcuni dei numerosi vantaggi del social recruiting…
1. Raggiungere i candidati passivi
I candidati passivi costituiscono una parte importante del mercato del lavoro.
Anche se i candidati passivi non sono alla ricerca attiva di nuove opportunità di lavoro, i reclutatori non possono ignorare questi potenziali candidati, in quanto rappresentano il 70% del pool di candidati! I social media sono un modo eccellente per aumentare la visibilità dei suoi annunci di lavoro, che altrimenti potrebbero non essere visti dai candidati passivi.
I candidati passivi non sono attivi nella ricerca di lavoro, ma possono imbattersi in un annuncio di lavoro attraverso i loro feed sui social media.
Con piattaforme come LinkedIn, i reclutatori possono valutare rapidamente i candidati più rilevanti in base alle loro esperienze e competenze.
Possono sempre inviare un rapido messaggio ai candidati passivi per verificare se sono interessati.
2. Mostra la cultura aziendale
Attirare potenziali candidati mostrando la cultura aziendale è diventata una strategia di reclutamento popolare.
Nei metodi di reclutamento tradizionali, la cultura aziendale non era considerata.
Tuttavia, i tempi stanno cambiando e oggi la cultura aziendale attrae il 20% delle persone in cerca di lavoro.
Questo dimostra come un forte marchio del datore di lavoro e una presenza online positiva abbiano un peso, soprattutto per le persone in cerca di lavoro passive.
I social media permettono ai potenziali candidati di dare un’occhiata all’interno della vita di una determinata organizzazione.
Costruire e mostrare una cultura aziendale unica è fondamentale per attrarre potenziali candidati e per un employer branding positivo.
Se i reclutatori utilizzano i social media per mostrare un’ottima cultura aziendale, i candidati vorranno farne parte.
Infatti, il 47% delle persone in cerca di lavoro dichiara che la cultura aziendale è il motivo principale per cui vuole lasciare il suo attuale datore di lavoro.
I reclutatori possono mostrare la cultura e i valori aziendali per attrarre i migliori talenti con una solida strategia di social recruiting.
3. Amplificare le segnalazioni dei dipendenti
L’advocacy dei dipendenti è il modo migliore per aumentare i suoi sforzi di reclutamento e il social recruiting è il modo migliore per implementarlo.
Alcuni dei migliori candidati sono spesso riconosciuti grazie alle segnalazioni dei dipendenti, e i social media rendono più facile il coinvolgimento dei dipendenti.
Inoltre, i programmi di segnalazione dei dipendenti possono aiutare ad amplificare i suoi sforzi di segnalazione dei dipendenti.
Un singolo annuncio di lavoro può essere facilmente visto da migliaia di potenziali candidati solo grazie ad alcune condivisioni da parte di dipendenti che hanno un grande seguito.
I contenuti condivisi dai dipendenti ricevono un coinvolgimento otto volte maggiore rispetto ai contenuti condivisi dai canali del brand.
Le segnalazioni dei dipendenti sono una potente strategia di reclutamento che i selezionatori non dovrebbero sottovalutare.
I social media semplificano questo processo e la condivisione dei post facilita l’attrazione di talenti rilevanti. Per saperne di più: Come sfruttare il content marketing per potenziare le sue attività di reclutamento?
4. Indirizzare i candidati rilevanti
Non c’è dubbio che il social recruiting offra un bacino di talenti molto più ampio, ma spesso i potenziali candidati non sono sempre i più rilevanti.
Per rivolgersi al gruppo di candidati più rilevante, si assicuri di postare su Instagram dal PC e anche da altri canali, e condivida i suoi annunci di lavoro nei gruppi e nelle piattaforme più rilevanti.
Si assicuri di partecipare attivamente ai gruppi pertinenti su LinkedIn, Facebook e altre piattaforme sociali rilevanti.
Esistono molte piattaforme di social media diverse, ma non tutte sono in grado di attrarre efficacemente i talenti rilevanti.
Per cominciare, identifichi le reti di nicchia in cui i suoi gruppi target sono attivi. Per esempio:
- Gli sviluppatori di talento si possono trovare su piattaforme come GitHub e Stack Overflow Jobs
- Startupers e Angel List sono ottime piattaforme per trovare candidati per le posizioni nelle startup.
- Sorprendentemente, si possono trovare molti professionisti di talento che condividono la loro esperienza su Quora.
In definitiva, se non sta pubblicizzando e pubblicando sulla piattaforma giusta, non riuscirà ad attrarre il candidato ideale, indipendentemente dal numero di candidati che riceverà.
La ricerca di candidati di alta qualità inizia attingendo alla piattaforma giusta in base al ruolo che sta cercando di ricoprire.
Inoltre, l’identificazione di queste piattaforme di nicchia aiuterà anche a diversificare il suo pool di talenti.
3 efficaci strategie di reclutamento sui social media
1. Costruire il marchio del datore di lavoro e il marketing del reclutamento
Un luogo di lavoro desiderabile che si riflette attraverso il suo employer branding continuerà ad attrarre potenziali candidati.
Infatti, il 75% delle persone in cerca di lavoro è più propenso a candidarsi a un posto vacante se un datore di lavoro gestisce attivamente il proprio employer brand.
Se la sua presenza online non riflette la cultura e i valori della sua organizzazione, attrarre i migliori talenti sarà una sfida.
Per costruire il marchio del suo datore di lavoro e la strategia di marketing per il reclutamento, condivida contenuti rilevanti che presentino l’organizzazione come un luogo ideale per lavorare.
Con un marchio del datore di lavoro e una strategia di marketing di reclutamento convincenti, i reclutatori possono facilmente attrarre potenziali candidati in modo organico. Per saperne di più: Marketing digitale per i reclutatori: Dia un’occhiata a queste 5 pratiche innovative.
Ecco altri suggerimenti per evidenziare i suoi sforzi di employer branding attraverso i social media:
- Condividere i contenuti generati dai dipendenti
- Tenga informato il suo pubblico sui vantaggi dell’azienda e sulle ultime iniziative.
- Condividere contenuti interessanti e rilevanti con i gruppi interessati.
- Creare un codice QR che possa essere utilizzato e condiviso per integrare i contenuti del suo marchio.
In generale, l’employer branding deve rappresentare in modo efficace la missione e i valori di un’organizzazione per attirare il candidato ideale.
2. Rimanga attivo e si impegni con i candidati
Se vuole coinvolgere i candidati in modo efficace, non si limiti a spammare il suo pubblico con contenuti irrilevanti.
Invece, rimanga attivo condividendo contenuti coinvolgenti e interessanti che aggiungono valore.
Condividendo contenuti pertinenti, i reclutatori possono creare una comunità di clienti e candidati che la pensano allo stesso modo, costruendo credibilità e autorità.
Ricorda: non gettare informazioni su di loro creando una camera d’eco.
Invece, inizi una conversazione e la porti avanti.
Si assicuri di condividere contenuti di valore e pertinenti che spingano i candidati a partecipare ai suoi annunci di lavoro.
Sono necessarie pubblicazioni regolari su varie piattaforme, che possono essere effettuate creando un programma di pubblicazione sui social media.
Soprattutto, presti attenzione al tipo di contenuti con cui il suo pubblico si impegna di più e a quale piattaforma di social media ottiene la maggiore attenzione.
Tracci le metriche chiave per capire quale tipo di contenuto attira il maggior numero di candidati.
Di conseguenza, può anche modificare il suo approccio in base ai dati.
3. Sfruttare un software di reclutamento
Il software di reclutamento è un altro strumento integrale che ha conquistato il settore del reclutamento e del personale.
Questo strumento intelligente e multiuso funge anche da efficace strumento di social recruiting.
In che modo?
Integrando le piattaforme di social media con un Sistema di Tracciamento dei Candidati, i selezionatori possono comunicare facilmente con i candidati attraverso più bacheche e piattaforme di social media, senza dover aprire più schede.
Inoltre, i reclutatori possono automatizzare completamente le loro funzioni sui social media attraverso un ATS, risparmiando un’enorme quantità di tempo.
Un ATS può anche fornire dati e informazioni preziose sulle sue strategie di social recruiting, aiutandola ad adattare i suoi metodi.
Domande frequenti (FAQ)
1. Cosa sono gli strumenti di social recruiting?
I social network come Facebook, Instagram e Twitter sono strumenti pratici di social recruiting.
Oltre alle piattaforme di social media, anche le job board e i siti di carriera come LinkedIn, Monster e Glassdoor sono gli strumenti di social recruiting più efficaci.
Con diversi strumenti e software di reclutamento, il software di marketing per il reclutamento rende il social recruiting molto più snello.
Anche alcuni software di reclutamento, come un Candidate Relationship Management (CRM) e un ATS, offrono soluzioni efficaci di social recruiting.
2. In che modo i social media influiscono sul reclutamento?
Il social media recruiting riduce il tempo e l’impegno nelle attività di reclutamento, tra cui la ricerca, l’attrazione e la comunicazione con i candidati.
I metodi di social recruiting consentono ai selezionatori di attrarre un pool di talenti più ampio e diversificato.
Con le piattaforme di social media come LinkedIn, i potenziali candidati possono accedere e candidarsi facilmente alle posizioni rilevanti.
Di conseguenza, i selezionatori non devono cercare e vagliare manualmente i potenziali candidati.
3. Perché utilizzare i social media per il reclutamento?
I social media vengono utilizzati soprattutto per il reclutamento, perché aiutano ad attrarre un pool di talenti diversi.
Inoltre, le strategie di social recruiting possono aiutare ad attrarre candidati passivi che altrimenti non prenderebbero in considerazione una ricerca di lavoro.
I social media aiutano anche i reclutatori a indirizzare gruppi di candidati specifici e ad aumentare il loro raggio d’azione verso i candidati rilevanti.
Soprattutto, riduce i costi e le risorse, abbreviando il processo di assunzione.