Con un numero esiguo di persone interessate a stare in ufficio a tempo pieno (solo il 2%, per l’esattezza!), le aziende di tutto il mondo stanno trovando soluzioni per facilitare il lavoro ibrido. Dalla ricerca di un software collaborativo, all’organizzazione di riunioni ibride e al mantenimento di tutti i dipendenti, i manager stanno cercando di valutare cosa significhi il lavoro ibrido per l’azienda, il tutto portando a termine i loro progetti e mantenendo i loro dipendenti felici.
Quindi, come si fa ad assumere nuovo personale in questa nuova forza lavoro ibrida?

Che cos’è una forza lavoro ibrida?

La parola ‘ibrido’ si riferisce, nella terminologia del posto di lavoro, alla combinazione di due tipi di lavoro: il lavoro a distanza e il lavoro dall’ufficio.
Anche se alla fine potremmo abbandonare l’etichetta per questo tipo di lavoro e riferirci semplicemente a esso come “lavoro”, al momento si tratta ancora di un fenomeno abbastanza nuovo nella scala in cui lo stiamo vedendo.

Quali sono i vantaggi di una forza lavoro ibrida?

Un grande vantaggio per la sua azienda cliente è la possibilità di assumere da un bacino di talenti molto più ampio.
Se non è limitato a una città particolare, o alle persone disposte a spostarsi per il lavoro, può allargare la sua rete di assunzione.
Questo le permette anche di assumere un gruppo di persone più eterogeneo.
Ad esempio, chi ha una mobilità limitata, responsabilità di cura o altre cose che renderebbero difficile un lavoro a tempo pieno in ufficio, può essere preso in considerazione senza che queste cose siano considerate uno svantaggio.
È stato dimostrato che le aziende con team di gestione diversificati ottengono il 19% in più di ricavi da innovazione rispetto alle aziende con una diversità di leadership inferiore alla media.
Quindi non è solo meglio per chi assume, ma è anche più redditizio.
L’assunzione al di fuori dei confini della sua città apre anche posizioni a persone che non possono permettersi di vivere vicino alla sua azienda, come i neolaureati, ad esempio, o chiunque non abbia ancora avuto il tempo di salire nella scala aziendale.
Il vantaggio maggiore è probabilmente quello del lavoro flessibile.
Quando i dipendenti possono lavorare in modo equilibrato con la loro vita personale, sono (comprensibilmente) molto più felici.
I tempi di spostamento possono praticamente scomparire, il che significa che i dipendenti hanno più tempo personale a disposizione.
Hanno anche più denaro a disposizione e possono svegliarsi più tardi e trascorrere più tempo con la famiglia e gli amici. Il 52% degli uomini e il 60% delle donne hanno dichiarato che lascerebbero il loro lavoro se non potessero lavorare da remoto, il che dovrebbe far capire quanto sia importante.
Altri due vantaggi da considerare sono la riduzione dell’impatto ambientale grazie alla riduzione degli spostamenti e la riduzione dei costi per le aziende in termini di affitto e di spese di gestione.

7 migliori pratiche di assunzione ibride

Sebbene alcune cose rimangano invariate, ci sono alcune differenze nel modo in cui si può assumere per una forza lavoro ibrida.
Fortunatamente, c’è una pletora di software di reclutamento che possono aiutarla, e noi abbiamo alcuni consigli su come procedere.

1. Sia flessibile per quanto riguarda il ruolo lavorativo

Per ottenere i migliori candidati per il lavoro, dovrebbe considerare di avere requisiti meno rigidi per quanto riguarda la presenza in ufficio o la sede.
Essere flessibili riguardo al luogo in cui il suo personale può lavorare e agli orari in cui è autorizzato a farlo, aumenterà notevolmente il suo pool di talenti e aiuterà a fidelizzare il personale. L’80% delle donne e il 69% degli uomini hanno dichiarato che le opzioni di lavoro a distanza sono tra le considerazioni più importanti quando valutano un nuovo lavoro.
Anche se questo non è ciò che lei immaginava, potrebbe valere la pena di scendere a compromessi per la persona giusta.
Si tratta di un rapporto di dare e ricevere, e per attirare i candidati migliori, dovrà far sì che valga la pena di lavorare per lei – i dipendenti si aspettano più di un semplice stipendio.
Questa flessibilità è necessaria sia nel processo di reclutamento – ad esempio, offrendo colloqui virtuali tramite videoconferenze – sia in termini di dove i dipendenti possono lavorare e con quali orari.

Con l’apertura del mercato del lavoro che consente alle persone di candidarsi in qualsiasi parte del mondo, c’è anche una maggiore concorrenza da parte dei datori di lavoro per attirare buoni candidati.
Potrebbe prendere in considerazione la ricerca attiva di persone, piuttosto che aspettare che le persone si candidino ai suoi annunci di lavoro. I modelli di e-mail per il reclutamento a freddo sono uno strumento utile per i reclutatori, così come i sistemi di tracciamento dei candidati – potrebbe esserci qualcuno che si è candidato in passato e che sarebbe perfetto per un nuovo ruolo che si è appena presentato!
Può anche partecipare a fiere del lavoro virtuali per trovare candidati per la sua azienda, in quanto chi vi partecipa avrà probabilmente familiarità con le pratiche di lavoro ibrido e a distanza.
Non dimentichi di affidarsi a servizi SEO professionali: possono aiutarla ad attrarre i suoi candidati attraverso descrizioni e annunci di lavoro ben scritti, che le persone possono trovare più facilmente grazie a frasi scelte con cura e supportate da dati.

3. Utilizzare la tecnologia

Piuttosto che fare colloqui per verificare la capacità dei candidati di svolgere compiti di base, utilizzi domande di screening, ad esempio chiedendo ai candidati di fornire una definizione di performance marketing.
Oltre ai compiti, può far compilare ai candidati dei questionari e rispondere a domande a scelta multipla e a risposta aperta, in modo da poterli valutare.
A seconda dell’area di competenza della sua azienda e delle competenze richieste al candidato, potrebbe prendere in considerazione la possibilità di fargli domande su vari acronimi, come “cos’è il ROI” o “cos’è l’IVR“. Questi questionari possono essere archiviati in un sistema di tracciamento dei candidati, in modo da poter accedere facilmente ai dati durante la valutazione dei candidati.
Una volta ristretta la scelta, invece di richiedere colloqui di persona, perché non utilizzare un software video o trovare il miglior servizio VoIP per condurre le riunioni?
Dopotutto, se una parte del lavoro si svolgerà a distanza, perché non dovrebbe farlo anche il colloquio?

4. Struttura

Sebbene la flessibilità sia assolutamente essenziale con il lavoro ibrido – sia che si tratti di un approccio flessibile agli orari di lavoro, alle sedi di lavoro e persino alle pratiche di assunzione – è comunque necessario avere una struttura di base per gestire un’azienda.
Gli alberi sono flessibili in quanto trovano modi creativi per crescere verso la luce, ma hanno comunque bisogno di un sistema di radici stabile per crescere.
Può iniziare a creare una struttura delineando le sue aspettative di lavoro ibride.
Quali competenze dovrebbero acquisire i suoi dipendenti per svolgere bene il lavoro?
Ci sono orari fondamentali in cui tutti devono essere online allo stesso tempo?
Esiste un numero minimo di ore settimanali che lei richiede assolutamente?
Quante volte alla settimana, e quando, vuole tenere delle riunioni (sia 1 a 1 che di team)?
Forse ha bisogno che i nuovi assunti siano presenti in ufficio per i primi due mesi e che poi si stabilizzino in una routine di lavoro ibrida.
Qualunque siano i suoi requisiti, si assicuri di averli definiti prima di iniziare a scrivere una descrizione del lavoro.

5. Guardare verso l’interno

Quando cerca di assumere nuovi talenti, verifichi innanzitutto se nel suo team c’è qualcuno che possiede già alcune o la maggior parte delle competenze richieste per la nuova posizione.
Può darsi che uno dei suoi dipendenti sia interessato a fare un passaggio laterale in una posizione diversa, più adatta ai suoi interessi.
O forse qualcuno sta cercando una promozione e sarebbe un buon candidato.
Questo metodo le consente di aggirare alcune delle sfide di una forza lavoro ibrida, scegliendo persone che hanno già superato i processi di selezione della sua azienda e che conoscono il suo funzionamento.

6. Comunicare

È molto importante comunicare in modo chiaro e costante con i suoi candidati e i nuovi assunti.
Questo vale ovviamente anche per il lavoro non ibrido, ma con l’aggiunta delle barriere della distanza sociale, dovrà fare uno sforzo concertato per parlare regolarmente con i suoi potenziali e nuovi assunti.
Può utilizzare soluzioni software per tenere i nuovi arrivati nel giro e farli sentire parte del team.
Ciò può includere aggiornamenti regolari via e-mail, riunioni video, telefonate e incontri occasionali di persona.

7. Essere una squadra

Può essere facile che una forza lavoro ibrida si senta disarticolata, quindi è molto importante, al momento dell’assunzione di nuove leve, assicurarsi che ci sia una squadra solida a cui si uniranno.
In questo modo la sua azienda sembrerà più organizzata e accogliente.
La costruzione di un team dipende da uno spirito di squadra condiviso, che può essere sviluppato attraverso riunioni di team ibride ed efficaci, chiacchierate informali, eventi (sia online che di persona) e valori condivisi.
Non è nemmeno qualcosa che deve pensare che si manifesti in modo naturale: ci vuole uno sforzo concentrato per costruirlo e mantenerlo.

Il lavoro ibrido può essere un punto di forza o di debolezza.

Sta a lei decidere come adattarsi al lavoro ibrido.
Potrebbe fare il micromanager, insistere su orari prestabiliti e cercare di imporre il modo di pensare della vecchia scuola a questo nuovo stile scolastico.
Oppure, se vuole avere successo, può costruire una forza lavoro ibrida fiorente e flessibile assumendo i candidati giusti, nel modo giusto, fin dall’inizio.
Assumere nuove persone è sempre una sfida, ma con un po’ di fiducia, flessibilità, struttura e innovazione, è molto fattibile. Scritto da- Patty Yan Patty è la Product Marketing Manager EMEA di RingCentral Office, leader nelle soluzioni di comunicazione cloud.
Patty è appassionata di creazione di valore e differenziazione, assicurando una migliore esperienza ai clienti e ai partner.
Ha acquisito una vasta esperienza internazionale di marketing di prodotto, conferenze online, gestione di prodotto, GTM e sviluppo del mercato, in una gamma di SaaS high-tech in un ambiente iper-crescente e frenetico che richiede un’esecuzione sia strategica che tattica.
Non è nuova alle UC, avendo iniziato in Tandberg, poi in Cisco, guidando il lancio della collaborazione e dei servizi video, e in Enghouse con responsabilità globali per il CCaaS ospitato.