Congratulazioni!
Ha avviato con successo la sua attività di selezione del personale.
Ora ha un team di reclutatori in crescita e un sacco di lavoro da raggiungere.
Ma una cosa molto importante di cui questa squadra ha bisogno è la motivazione a fare il lavoro e a portare la sua azienda a nuovi livelli, e questo è difficile (ma non impossibile) da instillare in una startup.
Avrà bisogno di qualcosa di più di una semplice storia sul cambiamento del mondo.
Per una nuova azienda, la motivazione è legata alla retribuzione, ai bonus, alle opportunità di crescita e alla qualità del lavoro.
Quindi, le strutture di incentivazione sono lo strumento più prezioso per un imprenditore del reclutamento come lei, per garantire che gli obiettivi della sua organizzazione e del suo team siano ben allineati.
In questo articolo, parliamo di come impostare queste strutture per i suoi reclutatori, in modo che non si sentano mai demotivati per un giorno!
Perché gli incentivi?
Quando si tratta di motivare il suo team di reclutamento, la retribuzione è fondamentale.
Ma uno stipendio fisso, da solo, potrebbe non essere sufficiente per ottenere le massime prestazioni.
È qui che entrano in gioco la retribuzione variabile o gli incentivi.
Le strutture retributive definiscono la natura e la cultura di un’azienda rispetto alla sua competitività e aggressività.
Ad esempio, se un’organizzazione non paga incentivi/retribuzione variabile, finirà per raccogliere dipendenti avversi al rischio e che, pur lavorando sinceramente, non hanno alcuna motivazione a fare il passo più lungo della gamba.
Queste aziende si mantengono, ma raramente fioriscono.
Lei non vuole essere una di queste.
D’altra parte, nelle organizzazioni in cui una grande quantità di retribuzione totale è variabile, i dipendenti sono altamente competitivi e orientati ai risultati.
Ecco cosa vuole per la sua azienda!
Vediamo un paio di altri vantaggi principali della creazione di un piano di incentivi per la sua azienda:
1. Vincere la guerra dei talenti
I suoi reclutatori sono la spina dorsale della sua agenzia di reclutamentoPer questo è fondamentale attirare i migliori candidati per la sua azienda.
Una struttura di incentivi competitiva renderà la sua agenzia più attraente per i reclutatori ad alte prestazioni, e menzionarla negli annunci di lavoro (su varie piattaforme come LinkedIn, Indeed, ecc.) la aiuterà ad attirare persone in cerca di lavoro di alta qualità per costruire un team formidabile.
2. Aumentare le prestazioni e l’efficienza
Un piano di incentivi ben fatto incoraggia i suoi reclutatori ad andare oltre.
Quando il suo team è guidato da obiettivi e ricompense chiari, è più probabile che sia efficiente ed efficace nel suo ruolo.
Inoltre, incoraggiando il lavoro di squadra, la condivisione delle conoscenze e l’abbattimento dei silos, le strategie organizzative possono garantire che i dipendenti lavorino in modo coeso verso obiettivi comuni, portando a risultati migliori e al successo generale.
3. Migliore fidelizzazione e fedeltà dei dipendenti
Una forte struttura di incentivi non solo attrae i talenti, ma aiuta anche a trattenere i suoi migliori reclutatori.
Dimostrando che apprezza il loro duro lavoro e il loro successo, favorisce la lealtà e l’impegno verso la sua agenzia.
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Quali tipi di strutture di incentivazione può utilizzare?
La sua struttura di incentivi può basarsi su sul fatturato totale o profitti.
Let’s discuss this in some detail:
- Nel caso in cui scelga una struttura basata sui profitti, si assicuri che il dipendente abbia un certo controllo sui costi (almeno sui costi variabili, se non sulle spese fisse come le spese per l’ufficio e gli stipendi).
- Potrebbe aggiungere i costi dei viaggi di lavoro, l’uso di determinati software o strumenti simili, le spese di marketing, ecc. profitto figurativoche si riferisce fondamentalmente a una cifra di profitto stimata o ipotetica che viene utilizzata per calcolare la retribuzione variabile o gli incentivi per i dipendenti.
- Gli incentivi possono essere un importo fisso o una percentuale delle dei ricavi o dei profitti figurativi.
- L’incentivo può essere versato fin dal primo $ di ricavi/profitti guadagnati o dopo il raggiungimento di una determinata cifra base.
In genere, il raggiungimento di una cifra base serve a garantire che tutti i costi siano coperti prima di iniziare a distribuire gli incentivi. - Può pagare l’incentivo non appena viene maturato o alla fine dell’anno finanziario.
- Può scegliere di aggiungere un acceleratore (quantità aggiuntiva di incentivo) dopo il raggiungimento di un obiettivo specifico.
Questo per motivare ulteriormente i top performer.
Progettare una struttura di incentivi che funzioni per la sua agenzia
1. Stabilisca gli indicatori chiave di prestazione (KPI) della sua agenzia.
Per prima cosa, deve determinare quali KPI sono più rilevanti per il successo della sua agenzia.
Alcuni esempi sono:
- Tempo per riempire le posizioni
- Qualità del noleggio
- Tasso di accettazione dell’offerta
- Tasso di ritenzione dei candidati collocati
- Costo per noleggio
Concentrandosi sui suoi KPI, può sviluppare una struttura di incentivi che si allinei con gli obiettivi di reclutamento della sua agenzia e che porti ai risultati desiderati.
2. Creare un pacchetto retributivo equilibrato
Un pacchetto retributivo completo dovrebbe includere un mix di stipendio base, provvigioni e bonus.
Consideri questi elementi quando progetta la sua struttura di incentivi:
- Stipendio base: Offre uno stipendio base competitivo per attrarre i migliori talenti e garantire un reddito stabile ai suoi reclutatori.
- Commissione: Implementa un sistema di commissioni basato sui collocamenti di successo, sull’acquisizione di nuovi clienti o su una percentuale del salario del candidato collocato per incentivare le prestazioni.
- Bonus: Assegnazione di bonus basati sulle prestazioni, legati a KPIIncoraggiando i suoi reclutatori a superare gli obiettivi e a raggiungere traguardi specifici.
3. Personalizzare gli incentivi per i diversi ruoli
Il tuo agenzia di personale può avere diversi ruoli, come sourcing specialisti, consulenti di reclutamento e account manager.
Ciascun ruolo può richiedere incentivi unici per stimolare le prestazioni.
Consideri le responsabilità specifiche di ciascuna posizione e adatti il suo programma di incentivi di conseguenza.
5 migliori pratiche per implementare la sua struttura di incentivi
1. Comunicare chiaramente
Una comunicazione trasparente è la chiave di ogni programma di incentivazione di successo.
Si assicuri che i suoi reclutatori comprendano la struttura e il modo in cui si allinea con gli obiettivi dell’azienda.
Fornisca aggiornamenti regolari sulle prestazioni individuali e di squadra per mantenere tutti informati e motivati.
2. Offrire incentivi non monetari
Sebbene le ricompense finanziarie siano importanti, consideri di incorporare anche incentivi non monetari.
Questi possono includere:
- Opportunità di sviluppo professionale
- Riconoscimenti e premi
- Accordi di lavoro flessibili
- Permessi retribuiti extra
Offrendo una varietà di incentivi, potrà soddisfare diverse motivazioni e creare un ambiente di lavoro più coinvolgente.
3. Rivedere e regolare regolarmente
Rivedere tempestivamente e regolarmente la sua struttura di incentivi per garantire che rimanga competitiva ed efficace.
Può contare su metriche chiave e il feedback del suo team di reclutamento per identificare le aree di miglioramento e apportare le modifiche necessarie.
Il continuo perfezionamento del suo programma la aiuterà a rimanere all’avanguardia rispetto alla concorrenza e a promuovere un team altamente motivato che si dedichi a migliorare costantemente il suo processo di reclutamento.
4. Mantenere l’equità e la trasparenza
L’equità è fondamentale per il successo di qualsiasi programma di incentivazione.
Si assicuri che gli obiettivi e i target siano realistici e raggiungibili per tutti i membri del team di reclutamento.
Eviti di fissare quote che favoriscono persone specifiche o di creare un’atmosfera eccessivamente competitiva che potrebbe danneggiare il lavoro di squadra e la collaborazione.
5. Incoraggiare una mentalità di crescita
Un programma di incentivazione di successo deve premiare non solo i successi a breve termine, ma anche favorire la crescita e lo sviluppo a lungo termine.
Incoraggi i suoi reclutatori a imparare e crescere continuamente, fornendo loro delle risorse, formazionee opportunità di avanzamento di carriera.
Ciò contribuirà a creare un team più impegnato e coinvolgente.
Una struttura di incentivi raccomandata (con esempi)
Sulla base di quanto abbiamo discusso finora in questo articolo, ecco un piano di incentivazione dettagliato (con esempi) per aiutarla a definire una struttura per il suo team in modo più semplice e preciso.
1. Incentivi finanziari
- Stipendio base: Offra uno stipendio base competitivo, ad esempio 50.000 dollari all’anno, per attirare reclutatori di alta qualità e garantire un reddito stabile.
Regoli questa cifra in base al suo mercato locale e ai benchmark del settore. - Commissione: Implementa un sistema di commissioni a livelli.
Ad esempio, paga una commissione del 15% per i collocamenti entry-level, del 20% per i collocamenti mid-level e del 25% per i collocamenti executive.
Potrebbe anche introdurre una scala progressiva in base al numero di collocamenti per trimestre, come il 10% per 1-5 collocamenti, il 15% per 6-10 collocamenti e il 20% per 11+ collocamenti.
Incentivare l’acquisizione di nuovi clienti con una commissione del 5% per i nuovi affari portati.
- Bonus di performance: Stabilisca obiettivi raggiungibili per KPI come il tempo di riempimento delle posizioni, la qualità dell’assunzione, il tasso di accettazione dell’offerta e il tasso di ritenzione dei candidati inseriti.
Premi i reclutatori che superano questi obiettivi con dei bonus, come ad esempio un bonus di 1.000 dollari per aver occupato una posizione entro 30 giorni o un bonus di 500 dollari per aver raggiunto un tasso di accettazione delle offerte del 90%.
2. Incentivi non finanziari
- Sviluppo professionale: Assegni un budget annuale, ad esempio 2.000 dollari per reclutatore, per partecipare a conferenze di settore, workshop o iscriversi a corsi online.
- Riconoscimenti e premi: Istituisca un premio mensile “Reclutatore del mese”, inserendo il vincitore in una newsletter aziendale e fornendo un piccolo regalo, come una carta regalo da 100 dollari.
3. Accordi di lavoro flessibili
Permetta ai suoi reclutatori di lavorare da remoto fino a tre giorni alla settimana o offra l’orario flessibile, consentendo loro di scegliere l’orario di lavoro all’interno di un intervallo predefinito.
Può anche offrire al suo team dei permessi retribuiti aggiuntivi (PTO).
Ad esempio, ricompensare i top performer con un giorno di ferie extra retribuito per ogni collocamento superiore ad una soglia predeterminata, come 15 collocamenti nel trimestre.
4. Personalizzazione per diversi ruoli
Personalizzi il suo programma di incentivi in base ai vari ruoli.
Per sourcing specialisti, offra un bonus di 250 dollari per ogni candidato qualificato che riceve un’offerta da un cliente.
Per gli account manager, offra una commissione del 3% sul fatturato totale generato dai conti dei clienti gestiti.
Questa struttura di incentivi completa bilancia i premi finanziari e gli incentivi non finanziari, mirando agli indicatori chiave di performance.
L’attuazione di questo piano motiverà il suo team di reclutamento, migliorerà le prestazioni e contribuirà al successo della sua agenzia.
Rivedere e adattare continuamente il suo programma per garantire che rimanga competitivo ed efficace nel panorama dell’acquisizione di talenti in continua evoluzione.
Considerazioni chiave per la creazione di una struttura di incentivi per la sua agenzia
Quando crea una struttura di incentivi per i suoi reclutatori, è fondamentale tenere conto dei fattori che influenzeranno la sua efficacia ed equità.
Di seguito un elenco di fattori essenziali da tenere a mente per aiutarla a progettare un programma di incentivi di successo che incoraggi la collaborazione e aumenti le prestazioni:
1. Fattori che influenzano le strutture di incentivazione
La sua struttura di incentivi deve essere adattata alle circostanze uniche della sua agenzia, tenendo conto delle differenze specifiche del Paese, delle dimensioni dell’agenzia, dei livelli di reclutamento del personale e delle norme e dei livelli salariali.
2. Incentivare l’intero team
È essenziale allineare gli obiettivi gli obiettivi dello sviluppo commerciale e i team di ricerca con i reclutatori.
Per esempio, offra ai membri del team di sviluppo commerciale una percentuale delle entrate (ad esempio, il 5%) dai clienti che portano per un determinato periodo (ad esempio, un anno).
Se un reclutatore è assistito da un assistente di ricerca, può dividere l’incentivo del reclutatore con loro (ad esempio, il 2-3% del 10% del reclutatore).
3. Evitare i comuni errori di incentivazione
Eviti di rendere gli incentivi un gioco a somma zero, in cui qualcuno perde quando un altro vince.
Gli schemi di classifica e di valutazione possono creare una concorrenza malsana e scoraggiare la collaborazione.
Si concentri su numeri assoluti piuttosto che su misure relative quando progetta il suo programma di incentivi.
Inoltre, è meglio non imporre requisiti minimi di prestazione per gli incentivi.
Una base bassa rende l’incentivo privo di significato, mentre una base alta può scoraggiare l’impegno.
Invece, incentivi ogni dollaro guadagnato per mantenere alta la motivazione in tutta la sua azienda. agenzia di reclutamento.
4. Affrontare le basse prestazioni
Nel caso in cui un reclutatore non sia all’altezza delle aspettative, deve valutare e affrontare tempestivamente la situazione.
Un programma di incentivi ben progettato riduce al minimo il rischio di mantenere un reclutatore non performante nel suo team.
5. Adattare gli incentivi per le posizioni di leadership
Man mano che il suo team si espande e include leader del team o i direttori di filiale, prenda in considerazione l’introduzione di incentivi basati sul profitto.
Questo approccio è adatto ai leader con responsabilità di profitto e perdita, in quanto lega i loro incentivi alla redditività complessiva del team o della filiale.
Domande frequenti (FAQ)
1. Qual è la struttura tipica dei bonus per i reclutatori?
La struttura tipica dei bonus per i reclutatori è un sistema basato sulle prestazioni, in cui ricevono una percentuale del fatturato generato.
Questa percentuale può variare a seconda dell’agenzia e dello stipendio base del reclutatore, ma spesso va dal 10% al 25% dei ricavi ottenuti dai collocamenti di successo.
2. Come incentiva i reclutatori?
Per incentivare i reclutatori, può implementare una struttura basata sulle commissioni, in cui guadagnano una percentuale dei ricavi generati dai collocamenti di successo.
Inoltre, può introdurre degli acceleratori per il raggiungimento di obiettivi specifici, offrire ricompense non monetarie e fornire opportunità di crescita professionale.
3. Come si crea una struttura di incentivi?
Per creare una struttura di incentivi, per prima cosa deve definire i risultati desiderati, come gli obiettivi di fatturato, la soddisfazione dei clienti o la fidelizzazione dei dipendenti.
Poi, decide il tipo di incentivi da utilizzare, come premi monetari, premi non monetari o una combinazione di entrambi.
Si assicuri che la struttura sia semplice, trasparente e facile da capire.
Infine, controlli e valuti regolarmente l’efficacia del programma di incentivazione, apportando le modifiche necessarie.
4. I reclutatori ricevono un incentivo?
Sì, i reclutatori in genere ricevono incentivi come parte del loro pacchetto retributivo.
Gli incentivi sono pensati per motivare i reclutatori a ottenere prestazioni migliori e ad allineare i loro obiettivi con quelli generali dell’agenzia di reclutamento.
Questi incentivi possono includere premi basati su commissioni, bonus e vantaggi non monetari.