L’effetto di Covid-19 durerà sicuramente per anni.
Anche se tutti l’hanno definita la nuova normalità, le società di reclutamento devono accelerare il passo sul mercato dopo la fine della pandemia.
L’allontanamento sociale, il lavoro da casa, l’auto-isolamento sono le nuove tendenze, ma non manca molto al momento in cui tutte queste saranno le nuove norme.
Le tendenze di reclutamento cambieranno sicuramente dopo la COVID-19 e quindi se lei è un reclutatore deve cercare nuove strategie da implementare.
Qualsiasi cosa faccia oggi ha un grande impatto su come e dove sarà in futuro.
Perciò, per essere allacciati, sono necessari piani, strategie e, soprattutto, la volontà di implementare.

5 Competenze richieste da un reclutatore nel mondo post COVID-19

Nella nostra vita quotidiana, lo sviluppo è importante.
Lo sviluppo delle competenze ci aiuta a trovare nuovi modi per affrontare i problemi.
Per ora, la maggior parte delle organizzazioni si è spostata nel mondo virtuale, ma prima o poi torneremo alla nostra vita normale.
Ecco alcune delle competenze richieste da un reclutatore per il mercato post-COVID-19.

1. Flessibilità

Anche prima della pandemia, lo scenario del reclutamento stava cambiando molto rapidamente.
Ma ora un reclutatore deve essere flessibile a causa delle condizioni che prevarranno.
Più si accumula al cambiamento, più è facile adattarsi al nuovo ambiente.
I reclutatori cercano sempre un candidato che sia in grado di adattarsi al cambiamento culturale.
Si ricordi sempre che la flessibilità porta ad una maggiore produttività.
Nella situazione post-COVID-19, un team che ha lavorato da casa deve recuperare la corsa.
Sebbene sia necessario resistere all’attività lenta, poiché in futuro ci sarà molta più incertezza, è importante che tutti si rendano conto che devono semplicemente continuare ad andare avanti.

2. Creatività

La creatività è la mossa di trasformare l’immaginazione in realtà.
Si verifica quando usciamo dagli schemi e facciamo l’inaspettato.
Quando i tempi sono stressanti, diventa molto difficile per il nostro cervello essere creativo.
La creatività è sempre la prima scelta dei reclutatori.
Pensare oltre aiuta sempre a sperimentare con i contenuti e dà i migliori risultati alla fine.
È piuttosto una parte importante di tutte le aziende.
Creare uno spazio di creatività è molto importante per andare avanti.
Aiuta il reclutatore a sentirsi motivato.
A sua volta, rimanere motivati aiuta a proporre nuove idee.
Gli affari si basano sul coinvolgimento e sull’adattamento continuo per sopravvivere.
Un reclutatore creativo spingerà sempre il team a progredire, quindi è bene che le aziende incrementino questa abilità al loro interno.

3. Abilità di negoziazione

Questa abilità significativa è spesso considerata tra le soft skills, ma è sicuramente importante.
Comprende la comunicazione, la pianificazione, la strategia e la cooperazione.
L’uso del potere del silenzio è molto importante nella negoziazione.
Può quindi offrire qualcosa in più per attirare il suo cliente.
Nel mercato del lavoro, si cerca sempre un modo per abbassare le tariffe.
Quindi, prima di vendere il servizio della sua agenzia, si assicuri che le sue capacità di negoziazione siano all’altezza.
In qualità di reclutatore, deve saper essere abbastanza sicuro di sé con i servizi della sua agenzia.

4. Alfabetizzazione digitale

Pubblicare online cose relative al proprio lavoro è diventata la nuova normalità.
Questo significa semplicemente che la tecnologia e l’alfabetizzazione digitale sono diventate importanti per i team di reclutamento.
Non è possibile trovare letteralmente nessuno sul mercato senza di essa.
Lavorando da un’area remota, i reclutatori devono sapere come utilizzare la tecnologia giusta per eccellere sul mercato.
Se alcuni dei suoi reclutatori stanno ancora lottando con Zoom, probabilmente non sanno nemmeno come utilizzare il loro CRM di reclutamento.
In questo caso, perderanno il loro mercato dopo la COVID-19.

5. Personal Branding

Il mercato post-COVID-19 sarà super competitivo.
Quindi un reclutatore deve conoscere e distinguersi dalla massa.
Per questo il personal branding è molto importante.
Dipende semplicemente da quanto è produttivo e professionale il suo profilo.
Ecco alcuni dei pilastri fondamentali del personal branding: 1. Il suo profilo sui social media Utilizzi sempre lo stesso nome e lo stesso logo, perché dimostra la sua coerenza sul mercato.
Per espandere il suo business, faccia in modo che il suo profilo raggiunga tutti i social media – Instagram, Facebook, Twitter e così via.
Verifichi prima di mettere qualcosa online. 2. Le sue valutazioni e recensioni Il primo pensiero che i clienti e i candidati avranno prima ancora di prenderla in considerazione sono le sue valutazioni e recensioni.
Per mantenere la sua immagine, si assicuri di rispondere ad ogni recensione.
Sia molto professionale nel rispondere. 3. La sua rete Nel settore del recruiting, la partita si vince sulla base di grandi referenze.
Faccia un passo energico per costruire una rete online.
Faccia in modo che tutti i clienti e i candidati esistenti la seguano e le diano il “mi piace”.
Inoltre, chieda loro di menzionarla ogni volta che è possibile.
Incontri nuove persone e si assicuri di mantenere forte il suo gioco di networking. 4. Ispirazione Potrebbe sembrare irrealistico, ma il mercato ha un alto valore di citazioni e contenuti ispirati.
Le persone hanno bisogno di motivarsi e di sentirsi sollevate da questo tipo di contenuti.
Deve avere un impatto positivo sul suo pubblico.
Questo è utile non solo per conquistare clienti e candidati, ma anche per le persone che si relazioneranno con i suoi contenuti.
A sua volta, questo la aiuterà ad ampliare la sua rete. 5. Integrità Sia cristallino e onesto con i suoi collaboratori, perché a lungo termine la aiuterà a costruire il suo personal branding.
L’integrità porta alla positività sui social media e agisce da catalizzatore per la crescita della sua azienda.
A lungo termine, produrrà sicuramente una ricompensa.

Inizi a preparare le strategie oggi per ottenere risultati migliori domani.

Se vuole mantenere il ritmo della sua attività dopo la pandemia, le strategie sono davvero importanti.
È il momento di prepararsi per il mercato post-COVID-19.
Prenda in considerazione queste domande prima di elaborare un piano:

  1. Come dovrebbe essere la sua azienda dopo il COVID-19?
    Avere un’idea chiara del futuro la aiuta a lavorare di conseguenza.
  2. È d’accordo che i suoi dipendenti lavorino da casa?
    Se sì, allora deve pensare a nuove politiche in merito.
  • Faccia un passo indietro e guardi alle sue attuali strategie di reclutamento.

È un ottimo momento per rivalutare la sua attuale strategia.
Esamini e rimuova le cose che non fanno più parte del piano.
Riveda il suo spazio di lavoro e la sua forza lavoro.
Esamini tutte le competenze del suo team e quelle necessarie.
Utilizzi la tecnologia per accelerare il suo lavoro.
Proponga varie soluzioni per migliorare l’esperienza dei candidati.
Riveda le politiche per fare spazio ai team remoti.

  • Non si fermi, continui ad andare avanti!

Anche in questo periodo di incertezza, non dobbiamo fermarci.
Andare avanti è l’unica via d’uscita.
Il reclutamento e la ricerca di personale potrebbero essere usciti dall’elenco delle priorità, ma presto tutto tornerà alla normalità.
Quindi, deve essere preparato per questo.

  • Rimanga in contatto con il suo pubblico target

Mantenga aperto il suo canale di comunicazione attraverso i vari social media.
Sia trasparente e onesto con il suo pubblico.
Utilizzi le e-mail e le altre piattaforme di social media per rimanere in contatto con il suo pubblico target.
Li tenga aggiornati sullo stato dell’azienda.

  • Modificare la sua tecnologia di reclutamento

Durante le interviste o gli incontri con i clienti, si assicuri di utilizzare strumenti professionali come Zoom, Google Meet e così via.
Utilizzi un efficace sistema di tracciamento dei candidati per gestire tutto con facilità e in un’unica soluzione.

  • Dare forma al reclutamento sui social media

Dato che il recruiting ha raggiunto un’altra pietra miliare, è possibile trovare i migliori candidati attraverso i social media.
Con la creazione di così tante applicazioni sociali, ha catturato l’attenzione di tutti i reclutatori.
Un reclutatore deve assolutamente rivolgersi agli utenti di Twitter, Facebook e così via.
Nel 2020-21 possiamo aspettarci un maggior numero di hashtag, video legati al recruiting e al reclutamento a livello globale.

  • Preparare la strategia tecnologica di riapertura prima che la crisi finisca

Se la pandemia ha avuto un impatto sul modo di lavorare, il virus ha anche fatto emergere la necessità di una tecnologia che supporti l’ambiente della forza lavoro a distanza.
La tecnologia ha aperto un nuovo modo di vivere il mondo che crea un’esperienza personalizzata sia per i reclutatori che per i candidati.
Le industrie dovrebbero anche accelerare il loro processo di reclutamento con strumenti specifici come i colloqui tecnici as-a-service.
Anche durante questo periodo cruciale, un’azienda dovrebbe rimanere in contatto con i suoi precedenti candidati.
Non importa se si sta espandendo la forza lavoro o meno, ma aiuta l’azienda a preparare un canale per le connessioni future.