Molti nuovi imprenditori che non sono professionisti della finanza si scontrano con il gergo utilizzato nella finanza e nella contabilità.
L’obiettivo di questo articolo è quello di far conoscere agli imprenditori che si stanno assumendo la struttura di base della finanza e della contabilità, necessaria per l’avvio di una piccola impresa.

Come già spiegato nel nostro precedente articolo(I prerequisiti per l’assunzione | Iniziare), consigliamo di costituire una Società a Responsabilità Limitata (una C Corporation) piuttosto che una ‘ditta individuale’.
Ebbene, può anche iniziare come ditta individuale e poi convertirsi in una Società a Responsabilità Limitata (LLC) in un secondo momento.
Ai fini della finanza, la sua azienda sarà trattata come un’entità legale separata, ossia distinta dal promotore (o dagli azionisti).
Al momento di scegliere la struttura legale della sua azienda, consideri i suoi obiettivi, le sue esigenze operative e le sue preferenze in materia di responsabilità.
Le diverse strutture LLC variano in termini di protezione della responsabilità, implicazioni fiscali e flessibilità gestionale.

Due costrutti principali nella finanza

Bilancio: Si tratta di una dichiarazione delle attività e delle passività di un’azienda in una determinata data.
Le attività sono tutto ciò che l’azienda possiede e le passività sono tutto ciò che deve.
Come dice il nome, le attività e le passività sono sempre in equilibrio (uguali).
Cerchiamo di capire meglio.
Quando un imprenditore avvia un’azienda, può dare all’azienda del denaro in due modi: come capitale (denaro per le azioni – proprietà) e come prestito (chiamato anche debito).
Si tratta di denaro che l’azienda deve all’imprenditore e quindi viene classificato come ‘Passivo’.
L’azienda conserverà questo denaro ricevuto come contante nel suo conto bancario e quindi è classificato come ‘Attività’.
(Fare riferimento alla Tabella 1)

Tabella 1- Bilancio al 01 maggio 2019

Attività Importo Passivo Importo
Contanti in banca 13000 Patrimonio netto 5000
Contanti in mano 2000 Debito (non garantito) 10000
Totale 15000 15000

Se ora l’azienda acquista un computer portatile, ad esempio per 1000 dollari, utilizzando i contanti in banca, la tabella precedente ridurrà semplicemente i contanti in banca a 12.000 dollari e aggiungerà un’altra riga al lato delle attività, laptop (o computer o macchinari) da 1.000 dollari.
Tuttavia, se il pagamento per il computer portatile non è stato effettuato, il che significa che 1.000 dollari sono dovuti al fornitore del computer portatile, il bilancio avrà il seguente aspetto (fare riferimento alla tabella 2).

Tabella 2- Bilancio al 05 maggio 2019

Attività Importo Passivo Importo
Contanti in banca 13000 Patrimonio netto 5000
Contanti in mano 2000 Debito (non garantito) 10000
Computer portatile 1000 Debiti (verso il fornitore) 1000
Totale 16000 16000

Quindi, ripetendo ciò che abbiamo scritto prima, tutto ciò che l’azienda possiede è un’attività e tutto ciò che deve deve è una passività.
Con questo passiamo all’altro costrutto.
Esiste anche il concetto di Attività/passività corrente e attività/passività a lungo termine.
Le attività correnti sono attività liquide (come i contanti o i depositi in contanti) che possono essere facilmente utilizzate.
Le attività che non possono essere liquidate, come i macchinari o un investimento a lungo termine, eccetera, sono classificate come attività a lungo termine.
Allo stesso modo, le passività che devono essere pagate entro un anno sono definite passività correnti, mentre altre, come i debiti a lungo termine, sono classificate come passività a lungo termine. Conto economico: A differenza dello stato patrimoniale, che è una registrazione delle attività e delle passività in una determinata datail conto economico è calcolato calcolato per un periodo specifico (mensile, trimestrale, annuale) ed è una dichiarazione dei ricavi ottenuti dall’azienda e delle spese sostenute (per ottenere tali ricavi).
Quindi, se ha fatturato un totale di 40000 dollari per cinque collocamenti in un determinato mese e ha un dipendente e alcune spese regolari, il suo conto economico sarà simile a questo…

Conto economico per il mese di maggio 2019

Voce Entrate (spese) in dollari
Fatturato delle vendite 40000
Interessi maturati (su deposito bancario) 50
Stipendi dei dipendenti (15000)
Commissione per i dipendenti (3000)
Spese di viaggio (1000)
Affitto ufficio (3000)
Spese di marketing (4000)
Spese per software e Internet (1000)
Ammortamento (Mobili e computer) (200)
Utile (perdita) totale 12850

Ebbene, quanto sopra è solo un rendiconto indicativo e sarà volatile a seconda dei ricavi realizzati (le spese diverse dalle commissioni sono più o meno stabili).
Il conto economico è ovviamente collegato al bilancio.
Quindi, ad esempio, se ha fatturato al suo cliente 40000 dollari e questi le ha pagato una fattura, diciamo di 15000 dollari.
Allora questi 15.000 dollari incassati si aggiungeranno alla liquidità in banca sul lato Attività del bilancio e i 25.000 dollari rimanenti si rifletteranno anche in un’altra riga come crediti (attività).
Allo stesso modo, se doveva pagare un affitto di 3000 dollari per maggio 2019, ma non l’ha ancora fatto, il lato passivo del bilancio rifletterà una riga di ‘Affitto da pagare’ di 3000 dollari.

Per realizzare un conto economico, esistono 2 metodi

1. Base di cassa: Quindi, nell’esempio precedente, si riempie la colonna dei ricavi con 40000 dollari solo se i contanti sono stati ricevuti in banca.
In caso contrario, le entrate saranno pari a zero.
Lo stesso vale per le spese.
Quindi, se un dipendente ha guadagnato una commissione ma non è ancora stato pagato, non viene conteggiato come spesa fino a quando non viene pagato.
2. Base di competenza: La contabilità di competenza è quella che viene normalmente adottata e qualsiasi entrata guadagnata (anche se non ricevuta) o spesa maturata (anche se non ancora pagata) viene contabilizzata nel conto economico.

Contabilità Software

Sarebbe anche una buona idea per l’azienda abbonarsi ad un software di contabilità di base.
Utilizzando uno strumento di contabilità come Xero, QuickBooks, ecc. potrà facilmente presentare la dichiarazione IVA e gestire tutte le altre imposte aziendali online.
Ce ne sono molti in ogni Paese e si possono trovare facilmente online.
La maggior parte di essi vendono in base all’utente e costano tra i 10 e i 30 dollari al mese per utente.
Può sempre chiedere l’aiuto di un commercialista per la configurazione iniziale.
La maggior parte dei software ha integrazioni incorporate e può essere collegata ai conti bancari aziendali e alle carte di credito ad approvazione immediata.
Una volta configurato, il software la aiuta a tenere traccia di tutte le ricevute e le spese.

Questo è sufficiente, e poi potrà di nuovo chiedere l’aiuto di un commercialista professionista per presentare la dichiarazione dei redditi della sua azienda alla fine dell’anno.

Alcuni importanti termini econcetti di finanza

  • Ammortamento Ogni volta che si acquista un’attività (qualsiasi apparecchiatura, sia essa un computer, un mobile, ecc.), la voce viene inserita nel lato attivo del bilancio e con una corrispondente riduzione del contante sullo stesso lato.
    In pratica, si converte il contante (attività) in un computer (attività).
  • Ora, sappiamo tutti che un computer viene utilizzato per, diciamo, cinque anni.
    Quindi, se ha acquistato un computer per 1.000 dollari, in pratica sta utilizzando fino a 200 dollari all’anno.
    Quindi, alla fine dell’anno, ammortizzerà il computer a 800 dollari e aggiungerà i 200 dollari come spese di ammortamento nel conto economico dell’anno.
  • Naturalmente, esistono varie formule e regole per l’ammortamento da parte delle autorità fiscali per i diversi articoli di macchinari e può lasciare che sia il suo consulente contabile a scoprirle.
    È importante che lei comprenda il concetto.
  • Ammortamento Un concetto simile all’ammortamento, anche se utilizzato per articoli come il software (che in realtà non si ammortizza), in modo che il costo iniziale del software possa essere ripartito su più anni, dato che il software viene utilizzato per molti anni.
    Anche se oggi, con il modello SAAS (software as a service) e gli abbonamenti mensili e annuali, sta diventando meno rilevante.
  • PBT Si tratta di un calcolo dell’utile prima delle imposte e si spiega da solo.
  • PAT L’utile al netto delle imposte è noto anche come reddito netto.
  • EBIDTA Si tratta delle entrate meno tutte le spese diverse da Interessi passivi, Ammortamento, tasse e ammortamento (quindi Eguadagni Bprima Iinteresse Dammortamento Tasse e Amortificazione).
  • Capitale circolante Ogni azienda avrà sempre bisogno di un capitale pronto per i suoi pagamenti/funzionamento regolari.
    Questo requisito è in genere una semplice formula di attività correnti meno le passività correnti.

Comprensione Finanziamento aziendale

Come già detto, un’azienda può essere finanziata utilizzando il capitale (valore delle azioni – proprietà) o il debito (prestito da parte del proprietario, della banca o di chiunque altro).
Il costo del debito è molto semplice.
Si tratta del costo dell’interesse del capitale.
Può variare dal 5% al 15% o più, a seconda dell’economia in cui si opera.
Dipenderà anche dal fatto che il debito sia garantito (in cui un bene come una casa o una proprietà viene dato in pegno) o non garantito.
Ovviamente i debiti garantiti sono più economici.
Un aspetto da comprendere è che, poiché l’interesse pagato su un debito aziendale è classificato come spesa aziendale, l’interesse netto pagato è inferiore a quello effettivamente pagato alla banca.
Ad esempio, se l’azienda ha contratto un prestito (debito) di 200.000 dollari e paga un interesse annuo del 10% (cioè 200.000 dollari).
Ora, se l’azienda ha realizzato un profitto di 60000 dollari per l’anno e diciamo che l’aliquota dell’imposta sulle società è del 20%, l’azienda avrebbe pagato 12000 dollari come imposta.
Tuttavia, ora che è stata sostenuta una spesa per interessi di 20000 dollari, il profitto risulta solo di 40000 dollari e quindi l’imposta effettiva pagata è di 8000 dollari.
L’azienda ha risparmiato 4000 dollari di tasse.
Un altro modo di vedere la situazione è che l’interesse pagato è di soli 16000 dollari (cioè 20000 dollari da pagare come interesse meno i 4000 dollari risparmiati in tasse).
Quindi un tasso di interesse dell’8% e non del 10%.
Ora analizziamo il costo del capitale proprio.
È importante capire che le due partecipazioni sono più costose di un ampio margine.
Ora immaginiamo che la sua azienda realizzi un profitto di 60000 dollari all’anno e che, invece di contrarre un debito, abbia ceduto un capitale proprio del valore di 200.000 dollari.
Ora, l’aspetto positivo del conferimento di capitale (azioni di proprietà) è che questo denaro non deve essere restituito.
Quindi la persona che acquista l’equity si assume il rischio che l’azienda fallisca.
Supponiamo che l’azienda sia valutata a 20 volte il profitto, quindi la sua azienda vale 1,2 milioni di dollari.
Ora, se raccoglie azioni per un valore di duecentomila dollari, dovrà investire il 14,28% del capitale ( cioè 200000 / (1200000 + 200000)).
Con un’organizzazione di dimensioni così ridotte, non è molto difficile crescere di circa il 50% in un anno.
Quindi, se il prossimo anno la sua azienda realizzerà un utile di 90000 dollari, sarà valutata 1,8 milioni di dollari (20 volte l’utile annuale).
Ora il valore del 14,28% del capitale è di 257040 dollari.
Quindi i 200.000 dollari sono cresciuti del 28,5%.
Quindi il costo del capitale proprio è del 28,5%.
Anche se ho fatto delle ipotesi semplicistiche, spero che il concetto sia stato compreso.
Pertanto, un imprenditore deve essere molto cauto nel cedere il capitale proprio, soprattutto nella fase iniziale della start-up.
Potrebbe rivelarsi molto costoso (immagini se l’azienda fosse cresciuta del 100% o più) Anche se ho scritto questo articolo per gli imprenditori che si occupano di reclutamento, l’articolo è rilevante per qualsiasi piccola impresa/start-up.
I pochi argomenti e il gergo trattati sono sufficienti per un imprenditore che non ha una formazione finanziaria per iniziare.