Le esperienze dei candidati e dei clienti parlano molto di chi siete come agenzia di reclutamento.
I potenziali clienti e candidati valuteranno la sua agenzia proprio in base a questi criteri.
Di conseguenza, una cattiva esperienza avrà un impatto negativo sui clienti e scoraggerà altre persone in cerca di lavoro dal candidarsi.
Tuttavia, con il drastico passaggio al lavoro a distanza, le aziende devono affrontare la sfida di offrire un’esperienza positiva in un contesto remoto.
Inoltre, anche rimanere in sintonia con i clienti e i candidati (a distanza) può essere una sfida.
Per aiutarla a offrire un’esperienza stellare ai candidati e ai clienti da remoto, ecco sei modi in cui può cambiare il suo approccio.
1. Promuovere una cultura lavorativa positiva
Nel mercato del lavoro di oggi, i candidati sono trattati come clienti e per attrarre questi candidati, è essenziale promuovere una cultura lavorativa positiva.
Mostrare una cultura lavorativa positiva aiuta a differenziare la sua organizzazione dagli altri concorrenti.
Una grande cultura aziendale è il segreto di un’attività stabile e di successo.
I datori di lavoro oggi riconoscono l’importanza della cultura lavorativa per un ‘elevata fidelizzazione dei dipendenti e per altre strategie aziendali.
Quando le organizzazioni sviluppano una cultura lavorativa positiva, ottengono un’efficacia organizzativa significativamente più elevata, migliorando le performance finanziarie, la soddisfazione dei clienti e il coinvolgimento dei dipendenti. Anche una ricerca di Deloitte ha dimostrato l’efficacia della cultura lavorativa positiva sul successo aziendale.
Promuovere una cultura di questo tipo è fondamentale per i team remoti, in quanto favorisce l’affiatamento.
In termini di esperienza dei candidati, la cultura del lavoro influisce in modo significativo sui candidati, in quanto il 46% delle persone in cerca di lavoro cita la cultura aziendale come molto importante al momento della candidatura in un’azienda.
Quindi, la conclusione è: se vuole incrementare la crescita aziendale e offrire un’esperienza positiva ai candidati, si concentri sulla costruzione di una cultura lavorativa favorevole.
2. Amplificare i processi di comunicazione
In un ambiente remoto, la comunicazione diventa ancora più critica.
Amplifichi i suoi sforzi di comunicazione andando oltre le aspettative di candidati e clienti.
CareerBuilder riporta che il 47% dei candidati non riceve alcuna forma di comunicazione nemmeno dopo 60 giorni dalla candidatura.
Ciò lascia un’enorme opportunità ai concorrenti di fornire una comunicazione superiore.
I selezionatori possono migliorare i loro processi di comunicazione inviando aggiornamenti automatici via e-mail o promemoria durante ogni fase di assunzione.
Mantenere i candidati e i clienti informati sulle aspettative attraverso un portale clienti e altri canali di comunicazione è un’ottima opportunità per coinvolgerli.
Le impostazioni remote aprono la strada a malintesi nella comunicazione.
Pertanto, è essenziale essere trasparenti e onesti con le proprie intenzioni fin dall’inizio.
3. Investire in un software CRM per il reclutamento
Qualsiasi reclutatore sa che un sistema di Candidate Relationship Management è il modo migliore per coltivare le relazioni esistenti con i clienti e i candidati e costruire nuove relazioni.
Nutrire le relazioni è fondamentale per la crescita dell’azienda e per trattenere i migliori talenti.
Un software CRM per il reclutamento può aiutare le aziende ad aumentare le entrate, a gestire i candidati e la pipeline di vendita del reclutamento, a coltivare i lead, a pianificare migliori campagne di marketing per il reclutamento e a gestire le prestazioni del team e i report sul servizio clienti.
Per quanto riguarda l’esperienza dei candidati, un sistema CRM aiuta a centralizzare, ottimizzare e semplificare la comunicazione. Per saperne di più: Come utilizzare Recruit CRM come strumento di gestione dei clienti? Quanto meglio conosce i suoi candidati, tanto più forti saranno le sue relazioni con loro.
Inoltre, i reclutatori possono anche tenere facilmente traccia dei candidati precedenti e attuali, facilitando la comunicazione e il reperimento dei candidati.
4. Fornisce risorse utili
Un’esperienza a distanza è ancora qualcosa di nuovo da elaborare per i candidati e i clienti.
I reclutatori possono fare un passo in più, fornendo ai candidati e ai clienti risorse utili su come sarà il processo a distanza.
Le risorse possono fungere da enorme ponte tra il datore di lavoro e i candidati, creando una percezione positiva della sua organizzazione fin dal primo giorno.
Inoltre, fornire risorse è particolarmente utile per i contesti remoti, dove i candidati e i clienti potrebbero non sapere cosa aspettarsi.
I reclutatori possono creare una risorsa comune per i candidati, citando indicazioni importanti, tra cui:
- Per cosa prepararsi
- Il tipo di strumenti e apparecchiature tecnologiche che verranno utilizzate
- Come si svolgerà il processo di assunzione
- Con chi parleranno i candidati
- Informazioni principali sull’organizzazione
Oltre a questi suggerimenti, non dimentichi di indicare cosa devono fare i candidati se incontrano difficoltà tecniche.
Le difficoltà tecniche sono un ostacolo prevalente per le impostazioni a distanza.
I selezionatori possono essere un passo avanti informando in anticipo i candidati su cosa devono fare.
Questo semplice passo dimostra come la sua organizzazione apprezzi i suoi candidati e sia disposta a fare di tutto per offrire loro un’esperienza senza problemi.
5. Seguire un piano ben definito
Gli ambienti di lavoro remoti possono spesso sembrare disorganizzati e indisciplinati.
Per creare un ambiente di lavoro più organizzato e produttivo, si assicuri di avere un piano ben definito.
Un piano strutturato facilita l’identificazione di ciò che deve essere lavorato e realizzato.
E, cosa più importante, aiuterà il suo team a rimanere in carreggiata.
Più i suoi processi sono strutturati, più i candidati e i clienti saranno soddisfatti.
Definire ogni fase del processo la aiuterà anche a rimanere preparato e a stabilire una base solida su cui fare affidamento.
Con una comunicazione limitata, stabilire un piano strutturato con dei limiti è il modo migliore per offrire un’esperienza indimenticabile a clienti e candidati.
6. Fare una prima impressione duratura
Come si dice, la prima impressione è l’ultima.
Il modo in cui tratta i suoi candidati e clienti fin dalla fase iniziale rifletterà i valori e l’etica della sua organizzazione.
Non è nemmeno necessaria la prima interazione per fare una prima impressione duratura!
Qualcosa di semplice come una descrizione del lavoro inclusiva o un post sui social media possono creare una prima impressione.
Secondo uno studio di CareerBuilder, il 57% dei candidati effettua ricerche sul sito web di un’organizzazione prima di candidarsi.
Questo rende chiaro che la presentazione del suo sito web è ciò che crea la prima impressione, non solo per i candidati, ma anche per i clienti.
Il suo sito web di selezione del personale deve presentare la sua organizzazione in modo efficace ed essere aggiornato con tutte le informazioni pertinenti.
Detto questo, è chiaro che la presenza digitale della sua organizzazione è una parte importante del modo in cui i candidati e i clienti la percepiscono in un ambiente remoto.
Oltre a questo, un’etichetta di base e una comunicazione chiara possono contribuire a creare una prima impressione positiva. Per saperne di più: Guida al galateo del reclutatore per le assunzioni a distanza.
In generale, offrire un’esperienza positiva ai candidati e ai clienti in un ambiente remoto è fondamentale per la soddisfazione dei candidati e la crescita dell’azienda.
Ci dica nei commenti qui sotto come sta pianificando la stessa cosa!