Il sourcing dei candidati è uno dei pilastri fondamentali di una strategia di assunzione di successo.
Tuttavia, è anche una delle procedure più impegnative, che rende difficile ai reclutatori raggiungere e ottenere visibilità.
Quindi, ecco la svolta: gli aggregatori di posti di lavoro.
Questa piattaforma all-in-one rende il sourcing di candidati molto più efficiente ed efficace, ponendo fine a tutti i suoi incubi di assunzione.
Si chiede come? Continui a leggere.
Che cos’è un aggregatore di posti di lavoro?
Un aggregatore di offerte di lavoro è molto simile a un mercato vivace, dove confluiscono annunci di lavoro provenienti da ogni angolo di Internet.
Effettua uno scrapping efficace e raccoglie annunci di lavoro da varie piattaforme: bacheche di lavoro, siti web aziendali e persino social media.
Ora, probabilmente si starà chiedendo… questo è fatto per chi cerca lavoro.
Perché dovrebbe interessarmi?
Beh, è qui che la trama si infittisce.
Gli aggregatori di offerte di lavoro non sono solo per i candidati; sono una miniera d’oro anche per i reclutatori.
Scopriamo come.
5 motivi per cui i reclutatori dovrebbero considerare l’utilizzo di aggregatori di lavoro
1. Pool di talenti diversificati
Il primo e principale motivo è la la diversità del pool di talenti.
Gli aggregatori di posti di lavoro attirano milioni di candidati con background, competenze e aree geografiche diverse.
Che stia cercando uno sviluppatore di software a San Francisco o un grafico a New York, li troverà tutti qui.
La diversità non è solo in termini di competenze ma anche di livelli di esperienza, dai neolaureati ai veterani del settore.
2. Efficienza temporale
Il tempo è denaro quando si tratta di reclutamento; ogni secondo è importante.
Gli aggregatori di offerte di lavoro le fanno risparmiare ore centralizzando gli annunci di lavoro di più piattaforme in un unico database ricercabile.
Non dovrà più destreggiarsi tra diverse agenzie di lavoro o vagliare centinaia di e-mail.
Una sola ricerca può produrre centinaia di persone in cerca di lavoro rilevanti.
3. Costo-efficacia
Parliamo di numeri.
Pubblicare un annuncio di lavoro su una bacheca tradizionale può costare da 100 a 500 dollari.
La maggior parte degli aggregatori di lavoro, invece, sono gratuiti o significativamente più economici.
Alcuni offrono anche opzioni pay-per-click, consentendole di controllare le spese e di massimizzare la portata.
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4. Visibilità migliorata
Utilizzando un aggregatore di offerte di lavoro, i suoi annunci non si perderanno nella folla, ma si troveranno in un grande bacino facile da ricercare.
Questa maggiore visibilità significa che il suo annuncio di lavoro ha maggiori probabilità di essere visto dai candidati giusti, aumentando le possibilità di fare un’assunzione di successo.
5. Vantaggio competitivo
In un mercato del lavoro saturo, distinguersi è fondamentale.
Gli aggregatori di offerte di lavoro le danno questo vantaggio, amplificando la portata dei suoi annunci di lavoro.
Mentre i suoi concorrenti stanno ancora cercando di capire quale sia la piattaforma migliore per pubblicare i loro annunci di lavorolei ha già gettato un’ampia rete, catturando una gamma diversificata di candidati.
In che modo gli aggregatori di lavoro lavorano a favore dei reclutatori?
7 vantaggi di cui beneficiare
Gli aggregatori di lavoro funzionano principalmente attraverso una complessa rete di algoritmi e codici che lavorano costantemente e instancabilmente dietro le quinte.
Questi algoritmi raccolgono gli annunci di lavoro da diverse piattaforme, tra cui le bacheche di lavoro, i siti web delle aziende siti web di reclutamentoe persino dai social media.
Una volta raccolti, questi annunci vengono categorizzati in base a una serie di parametri: settore, ruolo lavorativo, posizione, livello di esperienza e altro ancora.
Il risultato?
Un database ordinato e ricercabile, aggiornato in tempo reale.
Ecco alcune delle caselle essenziali che spunta.
1. Sourcing automatizzato
Il primo vantaggio che viene in mente è il sourcing automatizzato.
Sono finiti i tempi delle ricerche manuali e dello scorrimento infinito.
Gli aggregatori di lavoro fanno il lavoro sporco per lei, attirando le persone in cerca di lavoro che corrispondono ai suoi criteri.
Tutto ciò che deve fare è impostare le sue preferenze e il gioco è fatto!
Una lista curata di candidati è pronta per essere servita.
2. Qualità più che quantità
Siamo stati tutti lì, a setacciare una montagna di domande, la maggior parte delle quali sono irrilevanti.
Gli aggregatori di offerte di lavoro sono dotati di filtri avanzati che assicurano di non essere sommersi da candidature che non colgono nel segno.
Può selezionare a mano i candidati in base alle competenze, all’esperienza, alla posizione e persino alle aspettative salariali.
3. Analisi dei dati
I reclutatori apprezzano davvero il fatto di lavorare con delle metriche attuabili.
Alcuni aggregatori di offerte di lavoro offrono analisi approfondite che la aiutano a valutare la performance dei suoi annunci di lavoro.
Dai tassi di clic ai tassi di candidatura, queste statistiche offrono una visione a volo d’uccello di come la sua strategia di reclutamento sta andando a buon fine.
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4. Portata globale
Se si rivolge principalmente al pool di talenti globali, gli aggregatori di offerte di lavoro la coprono.
Con annunci provenienti da tutto il mondo, queste piattaforme offrono una portata globale difficile da eguagliare.
Che stia assumendo a livello locale o internazionale, un aggregatore di posti di lavoro è la sua chiave per un mondo di talenti.
5. Vantaggi SEO
La maggior parte degli aggregatori di offerte di lavoro sono prontamente ottimizzati per la SEO.
Pertanto, i suoi annunci, quando vengono pubblicati su queste piattaforme, ricevono anche la migliore spinta.
Rende i suoi annunci di lavoro facilmente individuabili dai candidati che cercano attivamente opportunità online.
6. Attrazione passiva di candidati
Non tutte le persone in cerca di lavoro sono attive sulle job board, ma potrebbero imbattersi nel suo annuncio su un aggregatore.
Questo apre le porte a un pool di talenti passivi che potrebbero non essere alla ricerca attiva di un lavoro, ma che sono aperti a nuove opportunità.
7. Branding
Ultimo ma non meno importante, il marchio del datore di lavoro.
Alcuni aggregatori di offerte di lavoro consentono annunci personalizzati, completi di logo aziendale e linee guida di branding.
Questo non solo rende i suoi annunci di lavoro più attraenti, ma aiuta anche a costruire il riconoscimento del marchio.
Perché i candidati non cercano solo un lavoro, ma un posto dove crescere e prosperare.
Aggregatore di lavoro vs. job board: Qual è la differenza?
Sebbene entrambi fungano da piattaforme per le opportunità di lavoro, operano in modi diversi e rispondono a esigenze diverse.
Esploriamo le differenze chiave che li distinguono.
5 migliori siti aggregatori di lavoro che DEVE provare
1. Infatti
Indeed, l’OG degli aggregatori di lavoro.
Con una portata globale e un’interfaccia facile da usare, Indeed offre una serie di funzioni, tra cui analisi e database di curriculum.
Ma ciò che lo distingue è la sua enorme quantità di annunci, che lo rende uno sportello unico per tutte le sue esigenze di reclutamento.
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Segua questi 6 passi
2. SimplyHired
Due parole che descrivono bene SimplyHired sono: versatile e in continua evoluzione.
Conosciuto per i suoi filtri robusti e l’integrazione con i social media, SimplyHired semplifica la condivisione degli annunci di lavoro su varie piattaforme.
Inoltre, offre approfondimenti sulle retribuzioni in base ai titoli di lavoro e alle località, dandole un vantaggio nell’elaborazione di offerte competitive.
3. CareerJet
CareerJet è una piattaforma “fai da te” che scansiona oltre 58.000 siti web ogni giorno ed è disponibile in 28 lingue.
Se sta cercando di diversificare il suo pool di talenti, soprattutto con persone in cerca di lavoro multilingue, CareerJet dovrebbe essere il suo punto di riferimento.
4. Offerte di lavoro su LinkedIn
LinkedIn Non è più solo per il networking; la sua funzione di aggregatore di posti di lavoro è una forza che deve abbracciare.
Sfruttare reti professionaliLinkedIn Jobs offre un’angolazione unica rispetto alla ricerca di lavoro tradizionale, fornendo candidati di qualità che hanno un timbro di approvazione da parte dei loro colleghi (la prova sociale degli “endorsement”).
5. Glassdoor
Glassdoor è uno degli hub più popolari per gli annunci di lavoro.
Con la sua particolare attenzione alla cultura aziendale e alla soddisfazione dei dipendenti, Glassdoor attrae un tipo diverso di persone in cerca di lavoro, che apprezzano la trasparenza e l’equilibrio tra lavoro e vita privata.
Questo le dà l’opportunità non solo di trovare candidati ma anche di mostrare la cultura e i valori della sua azienda.
Inoltre, Glassdoor offre analisi dettagliate e approfondimenti sui concorrenti, consentendole di essere sempre all’avanguardia nel panorama del reclutamento.
6. Mostro
Conosciuto per i suoi algoritmi di ricerca avanzati, Monster consente ai reclutatori di trovare candidati non solo qualificati, ma anche adatti alla cultura dell’azienda.
Grazie a funzioni come l’abbinamento dei candidati e l’analisi in tempo reale, Monster elimina le congetture sul reclutamento.
Come ottimizzare il suo annuncio per gli aggregatori di lavoro?
7 consigli per il successo
Le basi
1. Titoli ricchi di parole chiave
Il titolo del lavoro è la prima cosa che i candidati vedono.
Faccia in modo che abbia un impatto utilizzando parole chiave pertinenti.
Invece di “Guru del marketing”, scelga “Manager del marketing digitale”.
Non si tratta solo di essere chiari, ma anche di essere ricercabili.
2. Descrizioni meta convincenti
La maggior parte degli aggregatori di offerte di lavoro mostra un frammento della descrizione del lavoro.
Questa è la sua meta descrizione.
Lo renda avvincente e informativo per invogliare le persone in cerca di lavoro a cliccare e a saperne di più.
Gli elementi essenziali
3. Descrizioni dettagliate delle mansioni
Una volta che il candidato fa clic, deve tenerlo attaccato.
Una descrizione dettagliata del lavoro che delinei le responsabilità, le qualifiche e i vantaggi è fondamentale.
Più è specifico, migliore sarà la corrispondenza che troverà.
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4. Approccio specifico per la località
Includa sempre la sede di lavoro, anche se è remota.
Molti candidati filtrano la loro ricerca in base alla località.
Non si lasci sfuggire le potenziali corrispondenze saltando questo dettaglio cruciale.
L’avanzato
5. Ottimizzazione mobile
L’89% delle persone in cerca di lavoro garantisce l’importanza dell’ottimizzazione mobile nel processo di ricerca del lavoro.
Si assicuri che i suoi annunci di lavoro siano mobile-friendly.
Un annuncio di lavoro goffo e non compatibile con le diverse dimensioni dello schermo è un modo infallibile per perdere potenziali candidati.
6. Pulsanti di condivisione sociale
Renda facile per chi cerca lavoro condividere i suoi annunci su varie piattaforme di social media. piattaforme di social media.
Un annuncio di lavoro facile da condividere può ottenere una portata immensa.
È un marketing gratuito!
7. Invito all’azione
Concluda il suo annuncio di lavoro con un forte invito all’azione.
Che si tratti di “Candidati ora” o “Inviaci il tuo curriculum”, una CTA chiara aumenta la probabilità che un candidato compia il passo successivo.
6 migliori pratiche per i reclutatori quando si tratta di utilizzare gli aggregatori di lavoro
1. Rimanga aggiornato
Il mercato del lavoro è molto dinamico.
Emergono nuovi ruoli e quelli vecchi si evolvono.
Tenga aggiornati i suoi annunci di lavoro per riflettere questi cambiamenti.
Un annuncio di lavoro obsoleto è un’esclusione istantanea, che mostra una pura e semplice mancanza di impegno.
2. Essere selettivi
La tentazione di pubblicare su tutti gli aggregatori di lavoro è forte, ma si concentri su quelli che funzionano per le SUE esigenze specifiche.
Scelga solo le piattaforme che si allineano al suo pubblico target e al suo settore.
L’approccio a occhio di bue è il più sicuro a cui affidarsi.
3. Continuare a testare
Non lo imposti e lo dimentichi.
Sperimenti diversi titoli, descrizioni e CTA per vedere cosa risuona con il suo pubblico.
Utilizzi le analisi fornite dall’aggregatore per perfezionare la sua strategia.
4. Assegnazione del budget
Molti aggregatori di lavoro offrono funzioni premium a pagamento.
Destini il suo budget in modo saggio.
Prendete in mano l’analisi per identificare quali piattaforme vi offrono il miglior ROI e investite di conseguenza.
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5. Essere consapevoli
Si assicuri che i suoi annunci di lavoro siano conformi ai requisiti legali, come il linguaggio non discriminatorio.
Una causa legale è l’ultima cosa che vuole nel suo piatto.
6. Cercare un feedback
Incoraggi i candidati a fornire un feedback sul processo di candidatura.
Questo può offrire preziose indicazioni su eventuali colli di bottiglia o punti dolenti che possono scoraggiare le persone in cerca di lavoro di qualità.
Con gli aggregatori di posti di lavoro in gioco, i reclutatori possono ottenere esposizione e trazione da diversi angoli del mondo, elevando il gioco delle assunzioni a un livello completamente nuovo.
È prudente sfruttare l’infinito potenziale di questa piattaforma (sicuramente con l’aiuto della nostra pratica guida) e cercare candidati in modo efficace ed efficiente, sfruttando al meglio le risorse disponibili.
Domande frequenti
1. Gli aggregatori di lavoro sono migliori delle job board?
Non si tratta di meglio o peggio, ma di ciò che si adatta alle sue esigenze.
Le job board sono più specializzate, ma hanno una portata limitata.
Gli aggregatori di offerte di lavoro offrono una piattaforma all-in-all che amplia la portata, attirando una serie più diversificata di candidati.
2. Ci si può fidare delle analisi fornite dagli aggregatori di lavoro?
Anche se non sono così completi come gli strumenti di analisi specializzati, le metriche fornite dagli aggregatori di offerte di lavoro sono generalmente affidabili per valutare la performance dei suoi annunci di lavoro.
3. Come scegliere l’aggregatore di lavoro giusto?
Consideri fattori come la rilevanza del settore, la portata geografica e il budget.
Alcuni aggregatori sono specializzati in settori o regioni specifiche, mentre altri offrono funzioni premium a pagamento.
6. Quali sono le insidie comuni da evitare?
Le insidie più comuni includono l’utilizzo di titoli di lavoro vaghi, l’omissione di aggiornare regolarmente gli annunci di lavoro e l’omissione di monitorare le prestazioni attraverso l’analisi.