Se ha preso in considerazione alcuni aspetti dell’essere un imprenditore del reclutamento e ha comunque deciso di andare avanti, allora mi permetta di dirle il punto più importante da considerare: i SOLDI.
Dovrebbe disporre di denaro sufficiente per andare avanti per almeno sei mesi (un anno se prevede di assumere un paio di dipendenti).
Questo comprende le spese per il soggiorno, il cibo, i viaggi, gli stipendi dei dipendenti, le comunicazioni e altre spese varie.
Fortunatamente, il reclutamento è un’attività che può benissimo essere avviata senza un ufficio e con solo un telefono (cellulare) e un accesso a una bacheca di annunci di lavoro (o un accesso a LinkedIn, se è per questo).
Il denaro per sei mesi sarebbe sufficiente, dato che la maggior parte dei cicli di reclutamento (per i dipendenti di livello medio-alto) si aggirano intorno ai 3 mesi, e questo dovrebbe essere sufficiente per far partire il suo flusso di cassa.
Iniziamo quindi a capire il panorama più ampio delle assunzioni e del reclutamento.
Esiste un gran numero di intermediari/attori nello spazio delle assunzioni/reclutamento: le aziende che assumono stesse.
La maggior parte delle grandi aziende dipende da una serie di fonti per il reclutamento.
Le società di reclutamento, i social media, il reclutamento nei campus, il sito web aziendale (pagina delle carriere), il reclutamento pubblicizzato (annunci cartacei), le bacheche del lavoro, ecc.
La tecnica di reclutamento dei candidati utilizzata dipende dal tipo di ruolo, dal livello della mansione, dal volume delle assunzioni, dall’urgenza di assumere e, naturalmente, dal budget.
Il reclutamento dei livelli iniziali avviene per lo più nei campus, quello dei livelli junior e medi attraverso i team di reclutamento interni, le pagine dedicate alle carriere aziendali o le agenzie di reclutamento, quello dei livelli superiori attraverso le società di Executive Search o attraverso le referenze, e quello dei lavori temporanei attraverso le società di staffing. Per saperne di più: Guida all’utilizzo di LinkedIn Recruiter.
Ecco alcuni termini di reclutamento che deve conoscere
1. Società di ricerca esecutiva
Queste società di reclutamento aiutano a individuare le assunzioni di livello CXO (e sono in genere definite società di ‘ricerca’).
Sono i grandi del sangue blu del settore del reclutamento.
La ‘ricerca’ si basa esclusivamente sulle relazioni e richiede molti anni di esperienza lavorativa, conoscenza del settore e familiarità con un’ampia gamma di professionisti senior del settore.
Questi incarichi sono pochi e rari, altamente riservati e non si ottengono facilmente.
La maggior parte delle aziende lavora solo con un onorario di mantenimento (onorario garantito indipendentemente dalla chiusura) e i loro onorari possono essere compresi tra il 33 e il 50 percento dello stipendio annuale offerto al candidato.
2. Agenzie di reclutamento
Queste agenzie si occupano in genere di reclutamento di livello manageriale medio e junior e sono talvolta definite agenzie di ‘selezione’.
Sono le più facili da avviare (anche come consulente di reclutamento autonomo), i cicli di reclutamento sono relativamente più brevi e i candidati più accessibili (si trovano sulle bacheche di lavoro e su LinkedIn).
Alcune aziende che si occupano solo di assunzioni di livello medio-alto (diverse dal CXO) si definiscono anche ‘High-Value Selection’.
3. Società di lavoro temporaneo/personale
Queste aziende forniscono risorse ai clienti su base contrattuale, per lo più con un compenso mensile/settimanale/orario.
La risorsa è iscritta all’albo della società di staffing e lo stipendio è pagato da quest’ultima.
Si tratta per lo più di un gioco di volumi con margini modesti.
4. Personale specializzato
Si tratta essenzialmente di personale temporaneo in un’area di elevate competenze, in cui le risorse sono richieste solo per un periodo o un progetto specifico , come lo sviluppo di software, ingegneri di impianti petroliferi, formatori, ecc.
Questi servizi sono per lo più fatturati all’ora e sono considerati un’attività ad alto margine.
5. Outsourcing del processo di reclutamento (RPO)
Si tratta di un servizio relativamente nuovo, in cui un’azienda che assume esternalizza il suo team di reclutamento interno.
Il team della società di RPO si trova nella sede dell’azienda che assume e opera effettivamente come un team di reclutamento interno.
Gestisce l’intera funzione di reclutamento end-to-end, compresa la gestione dei fornitori.
Molte agenzie di reclutamento utilizzano questo tipo di impegno per ottenere una maggiore efficienza e ridurre i costi. Per saperne di più: Ecco alcuni termini comuni di reclutamento che i reclutatori devono conoscere a memoria.
6. Agenzia di ricollocamento
Quando le grandi aziende fanno delle riduzioni di personale o chiudono un’impresa, si rivolgono a un’agenzia di outplacement per collocare i dipendenti licenziati in altri posti di lavoro.
Si tratta di un compito molto difficile, soprattutto nei periodi di crisi.
Inoltre, molti dei dipendenti licenziati devono acquisire nuove competenze per tornare ad essere occupabili.
In questo caso, il compenso viene generalmente addebitato come quota fissa per dipendente, più una quota aggiuntiva per un collocamento di successo.
7. Imprese di servizi (manodopera)
Si tratta di aziende che non solo forniscono la manodopera, ma la supervisionano anche.
In questo caso, la fatturazione non avviene solo per le risorse, ma anche per il risultato o per una combinazione di entrambi.
8. Partner per la valutazione
Oltre a vari altri usi delle valutazioni, come lo sviluppo organizzativo e la mappatura delle competenze, molte aziende che assumono utilizzano una varietà di strumenti di valutazione per il reclutamento.
Si può trattare di test psicometrici, test attitudinali, colloqui, centri di valutazione e test di giudizio situazionale.
Possono essere condotti di persona, con carta e penna, in modo digitale e attraverso la gamification.
Nella maggior parte dei casi si utilizza una combinazione di test, che aumenta notevolmente la validità dei risultati.
9. Schede di lavoro
Le bacheche del lavoro sono il luogo in cui le persone in cerca di lavoro pubblicano i loro CV/Resum e in cui le aziende che assumono e le agenzie di reclutamento pubblicano le loro offerte di lavoro.
È più che altro un mercato in cui i reclutatori e i candidati si trovano a vicenda.
10. Sistema di tracciamento dei candidati
L’ATS o sistema di tracciamento dei candidati è largamente utilizzato dalle organizzazioni di assunzione per gestire l’intero processo di reclutamento, compresa la gestione delle approvazioni dei ruoli, il tracciamento dei candidati per ogni lavoro, l’intero processo di valutazione delle varie fasi e la comunicazione con i candidati e i responsabili delle assunzioni.
Spesso include anche il VMS (Vendor Management System), che assiste nella gestione dei candidati presentati da varie agenzie di reclutamento e nella loro fatturazione e on-boarding.
Molti sistemi di tracciamento dei candidati fanno parte di un sistema completo di gestione delle risorse umane o di un sistema ERP (Enterprise Resource Planning).
11. CRM di reclutamento
Un CRM, invece, viene utilizzato dalle agenzie di reclutamento per gestire i rapporti con i clienti e i candidati.
Aiuta le agenzie a monitorare la loro pipeline di clienti/lavori e la pipeline di candidati, nonché a monitorare le prestazioni dei reclutatori e a gestire la fatturazione.
12. Sistema di buste paga temporanee
Si tratta essenzialmente di sistemi di buste paga integrati con strumenti di gestione dei clienti e dei candidati.
Richiederebbe un motore di buste paga specifico per ogni Paese (per gestire i calcoli e i documenti di legge relativi all’occupazione).
Dovrebbe inoltre essere integrato con un sistema di contabilità per gestire la fatturazione dei clienti e i pagamenti dei candidati/dipendenti.
13. Associazioni di reclutamento e di lavoro
La maggior parte dei Paesi ha associazioni di questo tipo, che in gran parte lavorano come gruppi di pressione per gestire le politiche governative relative all’occupazione e al personale.
Iscriversi a un’associazione di questo tipo non solo aiuterebbe a fare rete, ma anche a tenersi aggiornati su tutte le ultime questioni politiche.
Altri gerghi associati all’industria del reclutamento
1. Assunzioni basate sulla contingenza
Le agenzie di reclutamento vengono pagate solo se la chiusura è positiva e il candidato entra a far parte dell’azienda cliente.
2. Ricerca in sospeso
Prima di iniziare l’incarico, la società di reclutamento raccoglie un anticipo (un importo fisso o una cifra compresa tra il 25% e il 50% delle spese di reclutamento).
Non è rimborsabile, indipendentemente dal fatto che la posizione venga chiusa o meno.
Questo importo viene fondamentalmente addebitato per coprire l’impegno profuso per portare a termine l’incarico, indipendentemente dal risultato.
Nel caso in cui un candidato aderisca, viene pagato il resto dell’onorario.
3. Accordi No-Poach
Molte organizzazioni che impiegano persone con competenze simili, a volte firmano un accordo per non assumere i rispettivi dipendenti.
In molti Paesi, ciò potrebbe essere interpretato come una pratica commerciale sleale e contraria al lavoro.
4. Clausola di sostituzione gratuita
Si tratta del periodo di tempo durante il quale un selezionatore deve fornire gratuitamente un sostituto nel caso in cui un candidato (che ha aderito) lasci un lavoro entro tale periodo.
Può variare da un mese per le posizioni junior a circa sei mesi per le posizioni senior.
5. Unità FTE (equivalenti a tempo pieno)
Si tratta di un ‘contratto di assunzione di personale’ in cui le risorse sono assunte a ore o su base settimanale.
L’unità FTE equivale al numero totale di ore lavorate da un dipendente a tempo pieno.
Quindi, se un dipendente a tempo pieno lavora per 8 ore al giorno, 4 contratti impegnati per 2 ore al giorno equivalgono a un FTE.
6. Reclutatore interno
Si tratta di reclutatori di un’azienda datrice di lavoro che essenzialmente svolgono il processo di reclutamento o gestiscono i candidati segnalati dalle agenzie di reclutamento.
7. Cacciatore di teste
Termine usato in senso lato per indicare i reclutatori.
Tuttavia, si riferisce a un reclutatore che identifica un candidato che non sta cercando lavoro e lo convince a guardare una nuova opportunità di lavoro.
Pertanto, qualsiasi reclutatore che trovi candidati da una bacheca di annunci di lavoro o che parli con candidati che hanno risposto/applicato a un annuncio di lavoro non può essere definito un ‘Head Hunter’.
8. Descrizione del lavoro
Una dichiarazione che descrive i ruoli, le responsabilità, i doveri e la portata di un determinato lavoro.
9. Specifiche del lavoro
Le qualifiche e le competenze minime richieste per svolgere un determinato lavoro.
10. Screening pre-impiego/Verifica del background
Verifica delle qualifiche del candidato, del suo curriculum lavorativo, delle richieste di risarcimento, e scoperta di eventuali precedenti penali o di altre questioni lavorative passate prima di assumere un candidato.
11. Colloquio basato sulle competenze
Una tecnica di intervista progettata per valutare le competenze specifiche di un potenziale assunto.
Si parla anche di ‘colloqui comportamentali’.
12. Differenza tra Curriculum Vitae (CV) e Curriculum Vitae
Curriculum Vitae è un’espressione latina tradotta vagamente come ‘Il corso della mia vita’ e di solito è una descrizione dettagliata della sua carriera, delle sue competenze, della sua istruzione, delle sue pubblicazioni, dei suoi successi e di altri interessi.
Un curriculum è una parola francese che significa ‘riassunto’ e quindi è una breve descrizione della sua carriera, delle sue competenze e della sua formazione, tipicamente limitata a un massimo di 2 pagine.
Tuttavia, entrambi i termini sono utilizzati in modo intercambiabile nel mondo del reclutamento.
Dopo questa breve panoramica sul settore del reclutamento, è arrivato il momento di iniziare.
Come si può iniziare ovunque e con qualsiasi cosa, ritengo che una ‘Agenzia di reclutamento’ (società di selezione) che si occupa di livelli medio-giovanili sia il frutto più basso per iniziare in questo settore.
Potrebbe anche iniziare da solo con un telefono cellulare, un computer, una connessione a Internet e un abbonamento a job board/LinkedIn recruiter. Per saperne di più: I prerequisiti per il reclutamento: come iniziare.
Domande frequenti (FAQ):
1. Di quanto denaro ho bisogno per avviare un’attività di reclutamento?
Per iniziare, tutto ciò di cui ha bisogno è il suo computer portatile e il suo telefono cellulare.
Ma sì, ogni attività richiede una certa quantità di denaro e vale la pena di mettere qualcosa da parte all’inizio.
Dovrà registrare la sua azienda, creare un sito web, creare un’identità di marca, aprire un conto bancario esclusivamente per la sua attività, creare una pagina aziendale su LinkedIn e, ultimo ma il più importante di tutti, iniziare a pubblicare offerte di lavoro.
Questo potrebbe costarle circa 50-60 dollari al mese e i componenti aggiuntivi, come l’investimento nel giusto software ATS e CRM, le pubblicità, l’investimento in strumenti di marketing e così via, possono costarle altri 90-180 dollari al mese.
Questa è solo una stima approssimativa che le forniamo.
2. Dove voglio arrivare diventando un imprenditore del settore del reclutamento?
Questa è una delle domande che deve porsi prima di iniziare il suo percorso imprenditoriale di reclutamento.
I suoi obiettivi personali e aziendali sono interconnessi tra loro.
Se sta avviando un’attività per realizzare i suoi obiettivi personali, allora è così.
- Cerchi investitori che condividano una mentalità simile alla sua.
- Si chieda di tanto in tanto se il suo obiettivo è cambiato.
- Vuole un profitto rapido o ama l’impeto che deriva da una crescita rapida?
Più risposte avrà, meglio capirà dove si sta dirigendo.
3. Quali rischi e sacrifici richiede un’attività di reclutamento?
Queste sono alcune potenziali aree di rischio in un’attività di reclutamento:
- La maggior parte del reclutamento da parte di terzi avviene su base contingente.
Ciò significa che il suo cliente la pagherà solo per il collocamento completo che lei realizzerà e non prima.
Se l’intera faccenda va a rotoli nel mezzo, non riceverà nulla!
Per saperne di più su cosa significhi assumere in base ad un contratto a termine. - I reclutatori guadagnano solo quando le aziende assumono nuovi dipendenti.
Una crisi economica può causare seri problemi.
Ma abbiamo una risorsa su come i reclutatori possono combattere la crisi economica.