Si prepari a una rivoluzione delle assunzioni nel 2024 con la nostra raccolta di oltre 60 statistiche di reclutamento imperdibili.
Questi approfondimenti sono la sua roadmap per brillare nel settore del personale, aiutandola a perfezionare le sue strategie e ad assicurarsi i migliori talenti.
Entrate pure!
La top 10 delle statistiche sul reclutamento di cui non può fare a meno
Essere armati con i dati giusti può fare la differenza.
Dia un’occhiata a queste dieci principali statistiche di reclutamento che possono trasformare le sue assunzioni da buone a ottime.
- L’87% dei professionisti del reclutamento afferma che l’acquisizione dei talenti è diventata una funzione più strategica nell’ultimo anno. (LinkedIn)
- Il 97% dei datori di lavoro apprezza le soft skills quanto o più delle hard skills (SHRM)
- Il 73% delle persone in cerca di lavoro trova stressante il processo di ricerca del lavoro. (NorthOne)
- Il 12% dei lavoratori a tempo pieno è completamente a distanza; il 29,4% lavora con un orario ibrido (ricerca WFHR)
- Il 73% dei lavoratori si rivolgerà al lavoro freelance nel 2023. (Fiverr)
- Oltre il 70% dei datori di lavoro che utilizzano l’ATS afferma che facilita la ricerca dei candidati. (Jobtip)
- Quasi il 90% delle persone in cerca di lavoro accetterà un offerta di lavoro più velocemente quando un reclutatore li contatta. (Zippia)
- Solo il 45% dei professionisti del reclutamento concorda sul fatto che le loro aziende hanno aumentato gli stipendi in misura sufficiente a tenere il passo con l’inflazione. (LinkedIn)
- L’83% dei candidati preferisce avere una chiara tempistica per il processo di assunzione. (NorthOne)
- I responsabili delle assunzioni passano in media 7 secondi a guardare i curriculum dei candidati. (HRDrive)
Legga anche: 5+ modelli di lettera di offerta di lavoro che i reclutatori possono utilizzare subito [+12 consigli pratici].
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8 statistiche chiave per un reclutamento efficace sui social media
Utilizzando il potere dei social media per il reclutamento è essenziale nell’era digitale di oggi.
Con queste otto statistiche cruciali, scopriamo l’efficacia di diverse piattaforme e strategie che stanno facendo il botto nell’attrarre i migliori talenti.
- Il 98% dei team di reclutamento, acquisizione di talenti e employer branding utilizzerà i social media nel 2023. (Stadio dei contenuti)
- Il 73% dei millennial ha trovato il proprio ruolo attuale attraverso i social media: (Springworks)
- Il 90% incoraggia i propri dipendenti a partecipare ai contenuti di social recruiting. (Punteggio)
- Il 58% dei team di reclutamento crea da sé le proprie immagini e i propri video (in aumento rispetto al 51% del 2022), mentre il 48% si fa aiutare dal team di marketing (in calo rispetto al 51% del 2022). (Stadio dei contenuti)
- Il 68% dei millennial visita le pagine dei social media di un’azienda per valutare il marchio del datore di lavoro. (CVVIZ)
- La metà di tutti i professionisti tiene sotto controllo i profili social media di altre aziende per rimanere aggiornati su eventuali opportunità di lavoro. (LinkedIn)
- Secondo CareerArci siti tradizionali bacheche di lavoro sono diventate meno efficaci rispetto ai social media.
- Instagram è il canale che ha registrato il maggior incremento di anno in anno, rispetto al 45% del 2022. (Stadio dei contenuti)
Non si perda: 5 modi per incorporare i video nella sua strategia di reclutamento su Instagram
Il futuro delle assunzioni: Statistiche su cui ogni reclutatore deve agire ora
Se dà un’occhiata a questi numeri, si renderà conto della scena di reclutamento in cui ci stiamo addentrando: è piena di sfide ma anche di opportunità.
Stiamo parlando di tutto, dalla compressione dei budget e dall’orientamento verso l’assunzione in base alle competenze, fino ai millennial che stanno sconvolgendo la forza lavoro.
Queste tendenze di reclutamento richiedono un approccio strategico e adattabile da parte sua, il reclutatore moderno.
- Il 53% dei professionisti del reclutamento in-house prevede che il proprio budget per il reclutamento diminuirà o rimarrà invariato quest’anno. (LinkedIn)
- Il 79% dei reclutatori ritiene che l’AI prenderà presto decisioni di assunzione e licenziamento. (LinkedIn)
- Entro il 2025, i millennial costituiranno il 75% della forza lavoro. (Forbes)
- Il 63% dei reclutatori prevede che l’AI sostituirà parte del processo di screening dei candidati in futuro. (LinkedIn)
- Il 64% dei leader prevede che i prossimi cinque anni di reclutamento includeranno il reclutamento tramite SMS e messaggi di testo. (SimpleTexting)
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5 statistiche impressionanti sul reclutamento mobile per essere all’avanguardia nel gioco
Il recruiting mobile sta trasformando il modo in cui ci si mette in contatto con i candidati, rendendolo un elemento chiave per qualsiasi reclutatore lungimirante.
Dall’aumento delle ricerche di lavoro all’ascesa delle applicazioni mobili, queste cinque statistiche fondamentali fanno luce sul perché gli smartphone dovrebbero essere al centro della sua strategia di reclutamento.
- Il 94% delle persone in cerca di lavoro utilizza gli smartphone per ricercare le offerte di lavoro, il che indica una significativa dipendenza dai dispositivi mobili per le attività di ricerca di lavoro. (RecruitBPM)
- Il 45% delle persone in cerca di lavoro utilizza i propri dispositivi mobili almeno una volta al giorno per cercare nuove opportunità. (Novoresume)
- Il 67% di tutte le persone in cerca di lavoro ha completato la propria candidatura su un dispositivo mobile, sottolineando l’importanza di processi di candidatura mobile-friendly. (SelectHub)
- 1 persona su 5 possiede uno smartphone e il 68% delle persone in cerca di lavoro tra i 18 e i 25 anni utilizza i propri dispositivi mobili per cercare lavoro. (Recruiter)
- Il 55% delle persone di età compresa tra i 35 e i 44 anni utilizza dispositivi mobili per la ricerca di lavoro, il che indica che il reclutamento mobile non è solo per la Gen-Z. (HireQuotient)
Incrementi i suoi sforzi di reclutamento con queste 9 statistiche sulle assunzioni per la diversità
Esploriamo alcuni punti chiave assunzioni per la diversità che evidenziano la crescente enfasi sulla diversità, l’equità e l’inclusione (DEI) nel mondo del reclutamento e il suo impatto sia sui dipendenti che sui reclutatori.
- Il 76% dei dipendenti afferma che la diversità è un fattore importante quando considera un lavoro. (NorthOne)
- Le aziende aperte all’inclusione hanno il 120% di possibilità in più di raggiungere gli obiettivi finanziari. (TeamStage)
- Nel 2023, l’89% delle aziende statunitensi aveva una strategia DEI o prevedeva di implementarne una. (Doit)
- Solo il 35% dei leader delle risorse umane ha dichiarato che la diversità, l’equità e l’inclusione sono tra le loro cinque priorità per il 2022. (ETU)
- Il 36% dei giovani tra i 18 e i 44 anni ritiene che le politiche di diversità e inclusione siano importanti. (Resumegenius)
- Il 78% dei dipendenti non vede alcuna diversità nelle posizioni di leadership. (TeamStage)
- Oltre un terzo dei datori di lavoro riferisce che i candidati si aspettano di conoscere gli sforzi dell’azienda in materia di DEI, una cifra da record. (LinkedIn)
- Mentre le donne rappresentano quasi il 50% della forza lavoro, il divario salariale di genere rimane in media del 17% in tutto il mondo. (Centro di Ricerca Pew)
- Circa il 57% dei dipendenti ritiene che la propria azienda dovrebbe impegnarsi maggiormente per diventare più diversificata. (G2)
Le 7 principali statistiche di reclutamento per affrontare le sfide di assunzione con facilità
Affrontare le sfide delle assunzioni può sembrare difficile, ma le informazioni giuste lo rendono più facile.
Queste sette importanti statistiche le forniscono gli strumenti per affrontare i problemi più comuni.
Diamo una rapida occhiata qui:
- Nel 2023, la maggior parte dei professionisti del settore del reclutamento in tutto il mondo ha dichiarato che i pool di talenti ristretti rappresentano la loro principale sfida per le assunzioni. (Statista)
- C’è stato un calo del 15% nelle richieste di lavoro nella prima metà del 2023 rispetto allo stesso periodo del 2022. (Workday)
- Il divario tra il numero di posti vacanti e il numero di persone con competenze rilevanti sta crescendo, causando sfide operative per i reclutatori. (Geomotiv)
- Oltre il 40% delle aziende con 10 o più dipendenti sta lottando per assumere, con una carenza di manodopera più diffusa nei settori dell’ospitalità e dell’acqua. (Guardian Recruiters)
- Le organizzazioni non possono più soddisfare le loro esigenze di talento attraverso i metodi di sourcing e i pool di candidati tradizionali. (Gartner)
- La sfida principale nelle assunzioni a distanza è la valutazione dell’intelligenza emotiva e delle soft skills dei candidati. (Statista)
- Il 90% dei responsabili delle assunzioni deve ancora affrontare sfide difficili per trovare nuovi talenti. (Robert Half)
Non si perda: Sta affrontando una di queste 9 sfide di assunzione [+ Modi per affrontarle]?
9 statistiche indispensabili per offrire un’esperienza eccezionale ai candidati
Domanda veloce: Quanto conta davvero l’esperienza del candidato?
Ebbene, i numeri sono arrivati e gridano forte e chiaro: è assolutamente fondamentale.
Che si tratti del potere del feedback o dell’impatto duraturo del percorso di assunzione, queste statistiche sono la sua spalla per offrire un’esperienza che attragga e trattenga i migliori talenti.
- Il 78% dei candidati riferisce di non aver mai ricevuto una richiesta di feedback dopo il processo di assunzione. (stellato)
- Il 60% delle persone in cerca di lavoro ha avuto una cattiva esperienza di un candidato.
( LinkedIn) - Quasi 4 candidati su 5 (78%) affermano che l’esperienza complessiva del candidato che ricevono è un indicatore di come un’azienda valorizza le sue persone. (TalentAdore)
- Tassi di risposta per sondaggi sull’esperienza dei candidati sono rimasti stabili tra il 16% e il 19% da luglio 2022 a settembre 2023. (Ashby)
- Le aziende devono concentrarsi sull’esperienza dei candidati o rischiano di perderli, soprattutto nel contesto della diversità razziale nel settore tecnologico. (TechTarget)
- Per il 2023, le aziende di tutto il mondo prevedono di investire in strategie di fidelizzazione dei talenti, seguite dal miglioramento dell’esperienza dei candidati. (Statista)
- Solo il 17% dei datori di lavoro misura l’esperienza dei candidati. (stellato)
- L’80% dei candidati che sperimentano un processo di reclutamento insoddisfacente lo rivelano ad altri. (LinkedIn)
- Il 58% delle persone in cerca di lavoro ha rifiutato un’offerta di lavoro a causa di una cattiva esperienza. (iCIMS)
Legga anche: 8 modelli gratuiti di sondaggi sull’esperienza dei candidati che le forniscono le giuste indicazioni
Non si lasci sfuggire queste importanti statistiche sulla conduzione di video interviste
Parliamo ora dei colloqui video.
Si è mai chiesto perché siano diventati così importanti nel mondo delle assunzioni?
È tutto nelle statistiche, e sono piuttosto convincenti.
Dall’accelerazione del processo di assunzione alla possibilità di individuare più facilmente i candidati migliori, i colloqui video stanno cambiando le carte in tavola.
Quindi, diamo un’occhiata più da vicino ai numeri che stanno plasmando il modo in cui vi mettete in contatto con i talenti:
- Il 60% dei reclutatori utilizza colloqui video per assumere i propri dipendenti. (Istruzione Nutmeg)
- Nel 2023, il 69% dei datori di lavoro incorporerà i colloqui video nel processo di assunzione, rispetto al 22% prima della pandemia. (CV StandOut)
- Secondo il 74% dei reclutatori, i colloqui video hanno semplificato il colloquio e la scelta dei candidati. (LLC Buddy)
- I colloqui video sono sei volte più veloci di quelli telefonici. (LegalJobs)
- Si prevede che il mercato globale delle piattaforme di intervista video raggiungerà 1.786,0 milioni di dollari entro il 2030, con un CAGR del 26,8%. (GlobeNewswire)
- Nel processo di assunzione online, il 63% delle organizzazioni statunitensi ha incorporato la videochiamata nel 2023. (Applicazioni aziendali oggi)
- L’ascesa del software per video-colloqui alimentato dall’AI nel 2023 indica una tendenza verso strumenti di reclutamento più sofisticati ed efficienti. (Blog Zappy)
Approfondimenti praticabili per il reclutamento nei campus: 7 statistiche che non può ignorare
Il reclutamento nei campus è un’importante porta d’accesso a nuovi talenti e a nuove prospettive nella forza lavoro.
Osservando queste statistiche, è evidente che le strategie di reclutamento nei campus e i loro risultati si stanno evolvendo rapidamente.
- I datori di lavoro prevedono di assumere quasi il 15% in più di laureati nel 2023 rispetto al 2022. (Forbes)
- I datori di lavoro hanno registrato un aumento del 14,7% delle assunzioni per i laureati della classe 2023 rispetto alla classe 2022. (NACE)
- Il 54% dei professionisti delle risorse umane prevede di aumentare le assunzioni entry-level quest’anno, in linea con i dati del 2023. (iCIMS)
- Il 21,5% degli studenti universitari partecipa a stage, il che indica un impegno significativo nell’esperienza lavorativa pratica durante gli studi. (CV StandOut)
- Con quasi il 70% delle aziende che assumono nuovi laureati quest’anno, solo le aziende che adattano le loro strategie di campus e utilizzano tecnologie che fanno risparmiare tempo saranno in vantaggio. (Yello)
- Ottobre è un mese popolare per i datori di lavoro che accettano candidati all’inizio della carriera. (RippleMatch)
- Le assunzioni nei campus dei college di livello 2 e 3 hanno registrato un aumento del 7% rispetto all’anno precedente nel 2023, raggiungendo i 12.050 posti di lavoro. (Le persone contano)
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Ora che ha tutte le statistiche di cui ha bisogno, prenda queste intuizioni, le applichi al suo playbook di reclutamento e si prepari ad avere un impatto significativo sul mondo delle assunzioni nel prossimo anno.