L’industria del reclutamento è davvero competitiva, e chiunque può strappare i suoi contatti in qualsiasi momento, soprattutto quando l’assunzione di talenti è la preoccupazione numero uno per la maggior parte delle aziende.
È importante ricordare che i candidati sono importanti quanto le aziende per cui li recluta.
Un maggior numero di candidati vorrà essere reclutato dalla sua agenzia in base al modo in cui lei ha trattato i suoi candidati in passato.
La fedeltà dei candidati e dei clienti può facilmente renderla la migliore agenzia di reclutamento a livello globale, quindi è importante ricordare di non mettersi mai in disparte e di mantenere sempre un buon legame con loro.
Per finire, i suoi clienti spendono una cifra enorme per le assunzioni: una media di 4.129 dollari per lavoro negli Stati Uniti.
Quindi, dopo aver speso tanto denaro e aver fatto tanta strada nel processo di assunzione, se la sua agenzia non riesce a formare i candidati per i colloqui di lavoro, questo avrà sicuramente un impatto sul suo employer brand.
Sappiamo tutti che è la fase finale dei colloqui quella in cui si avverte tutto il nervosismo.
È essenziale che lei sia sempre empatico e di aiuto quando si tratta di preparare i suoi candidati a trattare con i vertici dell’azienda con cui potenzialmente lavoreranno in futuro.
Il suo candidato deve già sentirsi sopraffatto; lei deve aiutarlo a fare un passo alla volta e a eliminare le sue debolezze una per una.
Oltre allo screening e alla ricerca di contatti, questa è un’altra parte del reclutamento che richiede la sua attenzione in ogni momento, in modo che nulla vada storto in seguito.

6 modi in cui può aiutare i candidati ai colloqui di lavoro

Abbiamo elencato alcuni modi in cui può aiutare i suoi candidati a risollevare il loro spirito e a rimanere sempre fiduciosi.

1. Aiutare i candidati ad adattarsi e a familiarizzare

Il candidato deve essere pronto ad adattarsi all’ambiente di lavoro dell’organizzazione in cui si troverà.
In qualità di selezionatore, deve aiutare il candidato a familiarizzare con le persone con cui avrà a che fare durante il colloquio finale.
Il suo candidato ha 7 secondi per fare la prima impressione!
Deve conoscere la storia, il motto dell’azienda e anche impressionare le persone che lo intervisteranno.
Se le opinioni e le aspirazioni del candidato sono in linea con quelle dell’azienda, ciò rappresenterà un vantaggio per tutti e aumenterà le possibilità che il suo candidato venga selezionato.
Per saperne di più: 10 consigli pratici sui colloqui per i reclutatori.

2. Conduzione di brevi questionari

Sarebbe utile se incontrasse i suoi candidati a intervalli regolari per un pranzo, un caffè o anche per una telefonata Zoom.
Deve rimanere aggiornato e tenere traccia dei loro progressi e valutarli dopo ogni finto colloquio.
Dall’assegnazione di compiti alla conduzione di brevi questionari, deve mantenere il candidato impegnato.
Questo li aiuterà ad acquisire fiducia e ad essere più preparati per la chiamata finale.
È un grande NO basare il suo giudizio solo sulle sue competenze tecniche.
Si informi anche sulle sue abilità sociali.

3. Aiuta a mantenere una buona postura

A causa della pandemia Covid-19, la maggior parte dei colloqui e dei processi di assunzione sono stati completamente digitalizzati e remotizzati.
Mentre entriamo nel periodo post-pandemia, è lecito affermare che alcuni di questi cambiamenti sono destinati a rimanere e non sono temporanei.
Che sia di persona o virtuale, l’intervistatore può dire molto sul candidato solo giudicandolo dal suo linguaggio del corpo.
Pertanto, i selezionatori devono assicurarsi che il loro candidato mantenga sempre una buona postura.
Dica loro di esercitarsi a stare seduti in posizione eretta e di non accasciarsi.
Questo non solo li farà sentire più sicuri di sé, ma gli studi hanno dimostrato che stare seduti dritti può aiutare i candidati a sentirsi leader.

4. Non si tratta solo di competenze tecniche

Quando si tratta di capire quanto una persona possa essere abile, non viene giudicata solo in base alle sue capacità tecniche.
Vengono valutate anche in base alle loro capacità di comunicazione verbale e sociale.
Ecco perché deve aiutarli a scoprire tutti i loro punti di forza e di debolezza.
Li assista nel fare un’analisi SWOT personale per sfruttare al meglio i loro talenti.
È sempre più facile affrontare i problemi una volta riconosciuta la loro esistenza, e ammettere le proprie debolezze non farà altro che aiutarli ad affinare le loro capacità.

5. Chieda ai suoi candidati di chiarire i loro dubbi.

A tutti piace una mente curiosa, quindi il suo candidato non deve esitare a chiarire i propri dubbi e a fare domande genuine e valide.
Questo aiuterà a creare un’immagine coinvolgente e interattiva di lui anche nella mente dell’intervistatore.
È inoltre necessario tenere presente che il candidato non esagera in nessun momento del colloquio e non fa perdere tempo all’intervistatore.
Deve essere preparato in anticipo con le sue richieste e sapere quando è il momento giusto per porre le domande.

6. Condividere corsi brevi con i suoi candidati

Mentre prepara i candidati ai colloqui di lavoro, invii loro una lista di corsi da cui possono imparare.
Ecco un breve elenco per lei.

Nel caso in cui sia più orientato a migliorare il suo employer brand, le suggeriamo di creare i suoi corsi di formazione e di accompagnare i suoi candidati in ogni singolo passaggio.
Il lavoro di un reclutatore è quello di trovare i migliori candidati per i suoi clienti.
Questo è ciò che li aiuta a sviluppare un marchio e una reputazione per loro e per la loro agenzia sul mercato.
Quanto migliore è il lavoro che svolge per garantire che ogni azienda che si rivolge a loro ottenga il miglior candidato, tanto più numerose saranno le aziende che avranno a portata di mano la speranza di ricevere lo stesso servizio.
Ci auguriamo che questo articolo la aiuti a fornire supporto al suo candidato e a prepararlo in ogni modo possibile, affinché possa affrontare al meglio i colloqui di lavoro che lo attendono.