Scopra come l’employer branding può ridurre significativamente il suo costo per assunzione.

Che cos’è l’employer branding?

Il marchio del datore di lavoro rappresenta l’immagine e la reputazione che la sua azienda coltiva come datore di lavoro. Si tratta di modellare strategicamente le percezioni e le esperienze dei potenziali candidati e degli attuali dipendenti riguardo alla sua organizzazione. Un forte marchio del datore di lavoro può aiutarla a…

  • Attirare i migliori talenti
  • Aumenta il coinvolgimento dei dipendenti
  • Migliorare la reputazione dell’azienda.

Per semplificare ciò che intendiamo, esaminiamo due aziende che si stanno concentrando molto sull’employer branding.

  1. Riconosciuta come la startup più diversificata dell’industria tecnologica israeliana, Tailor Brands ha sfruttato questa distinzione per migliorare notevolmente la sua reputazione. La loro attenzione alla diversità attira più persone a lavorare per loro, rende felici i dipendenti e stimola nuove idee.
    Questo li fa risaltare agli occhi dei potenziali dipendenti.
  2. Hightouchuna piattaforma di dati per i clienti piattaforma di dati sui clientisi distingue per il suo forte marchio di datore di lavoro, noto per aver lavorato con grandi nomi come l’NBA e Spotify.

Questa reputazione, insieme all’impegno per le pratiche etiche dimostrato dal suo status di B Corporation, attrae coloro che cercano un lavoro significativo e aziende etiche.

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Capire 5 modi principali in cui il marchio del datore di lavoro riduce il costo per assunzione.

Il costo per assunzione si riferisce a quanto la sua azienda spende (internamente ed esternamente) per le assunzioni, diviso per il numero di nuove assunzioni in un determinato periodo.Il collegamento tra l’employer branding e il costo per assunzione è diretto e d’impatto, in quanto serve come leva strategica per ottimizzare il budget per le assunzioni.

Diamo un’occhiata più approfondita a come un forte marchio del datore di lavoro può effettivamente ridurre il costo per assunzione:

1. Attira candidati qualificati

Un marchio del datore di lavoro ben realizzato agisce come una calamita, attirando un maggior numero di candidati qualificati.

Quando la sua azienda viene percepita come un luogo di lavoro desiderabile, un maggior numero di persone in cerca di lavoro cercherà in modo proattivo opportunità presso la sua organizzazione.

Questo afflusso di candidati interessati significa che può spendere meno in annunci di lavoro e pubblicità, poiché il suo employer brand fa gran parte del lavoro pesante per attirare i candidati.

2. Migliora i tassi di accettazione delle offerte

I candidati sono più propensi ad accettare offerte di lavoro da parte di aziende con un forte employer brand, perché percepiscono queste aziende come luoghi migliori in cui lavorare.

Un livello più alto tasso di accettazione dell’offerta significa meno risorse impiegate in sforzi di reclutamento back-to-back, riducendo il costo per assunzione.

In effetti, un forte marchio del datore di lavoro può talvolta consentire posizioni di negoziazione più favorevoli per quanto riguarda lo stipendio e i benefit, in quanto i candidati valutano il valore di essere associati a un datore di lavoro rispettabile.

3. Aumenta la difesa dei dipendenti

I dipendenti che sono soddisfatti e impegnati hanno maggiori probabilità di diventare ambasciatori del marchio per la sua azienda.

I loro consensi personali, sia sui social media che attraverso il passaparola, sono pubblicità gratuita e amplificano ulteriormente il suo marchio di datore di lavoro.

Questa promozione organica può portare a una riduzione delle spese di marketing per il reclutamento e, di conseguenza, a una riduzione del costo per assunzione.

4. Migliora l’esperienza del candidato

Il marchio del datore di lavoro influenza anche l’esperienza del candidatoche può avere un impatto diretto sui costi di reclutamento.

Un’esperienza positiva per il candidato, guidata da una comunicazione chiara, dal rispetto e dalla comprensione dei valori dell’azienda, aumenta la probabilità di accettazione dell’offerta.
In questo modo si riduce la necessità di fare offerte multiple e i costi associati ai cicli di reclutamento prolungati.

Inoltre, anche i candidati che non vengono assunti sono più propensi a parlare positivamente della loro esperienza, promuovendo indirettamente il suo marchio e riducendo i costi futuri del marketing di reclutamento.

5. Semplifica il processo di reclutamento

Quando la sua azienda ha un employer brand solido, ha un impatto positivo sull’efficienza del suo processo di assunzione. processo di assunzione.

Questo accade perché i candidati hanno già una buona comprensione e interesse per la sua azienda, il che accelera il processo decisionale.
Sono più desiderosi di entrare a far parte dell’azienda, il che spesso si traduce in un minor numero di colloqui per individuare il candidato giusto.

Questo processo semplificato non solo fa risparmiare tempo, ma riduce anche i costi legati a periodi di reclutamento prolungati, come le spese amministrative e la perdita di produttività dovuta ai ruoli vacanti.

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Domande frequenti

1. Come calcolare il costo per assunzione?

Per trovare il costo per assunzione, sommi tutti i soldi spesi per le assunzioni (come gli annunci e le spese per i reclutatori), quindi divida il tutto per il numero di nuove assunzioni. Costo per assunzione= Numero di assunzioni/Costi totali di assunzioneDove:

a. I costi totali di reclutamento comprendono tutte le spese relative al processo di assunzione.
Questo comprende le spese pubblicitarie, gli stipendi dei reclutatori, i costi delle fiere del lavoro, le spese per i colloqui, i costi di inserimento e qualsiasi altra spesa sostenuta durante il ciclo di reclutamento.

b. Il numero di assunzioni si riferisce al numero totale di persone assunte con successo nello stesso arco di tempo in cui sono stati maturati i costi di assunzione.

2. Quali sono le poche fasi per sviluppare una forte strategia di employer branding?

In primo luogo, deve capire cosa rappresenta la sua azienda e come vuole essere percepita dai potenziali dipendenti.

Quindi, sviluppi messaggi chiari e attraenti che riflettano la cultura e i valori della sua azienda.

Motivi i suoi dipendenti a condividere le loro esperienze positive, sia internamente che sui social media.

Infine, valuti costantemente l’efficacia della sua strategia di employer branding e apporti le modifiche necessarie in base ai feedback e alle tendenze del mercato in evoluzione.

3. Qual è il costo medio per assunzione?

Secondo diversi studi, il costo medio per assunzione negli Stati Uniti varia tipicamente da poche migliaia di dollari a diverse migliaia di dollari. Secondo un rapporto di SHRMSi stima che per la maggior parte delle organizzazioni il costo sia di circa 4.000-5.000 dollari per assunzione.
Tuttavia, questa cifra può essere significativamente più alta per le posizioni di livello esecutivo o per i ruoli specializzati.

4. Perché il costo per assunzione è importante?

Il monitoraggio del costo per assunzione è fondamentale per diverse ragioni.
Permette alle organizzazioni di:

  • Budget efficace: Capire il costo medio per assunzione aiuta ad allocare le risorse in modo più efficiente.
  • Prendere decisioni informate: Sapendo quanto costa assumere, le aziende possono valutare l’efficacia delle loro strategie di reclutamento ed esplorare modi per ottimizzare il processo.
  • Valutare l’efficacia del processo di assunzione: Un costo inferiore per assunzione potrebbe indicare un processo di assunzione snello, mentre un costo più elevato potrebbe suggerire aree di miglioramento.

Biografia dell’autore:Joanne Camarce sviluppa e strategizza le iniziative di marketing e PR B2B @ codeless.io.
She loves slaying outreach campaigns and connecting with brands like G2, Wordstream, Process Street, and others.

Quando non indossa il suo cappello da marketing, troverà Joanne ad ammirare la musica e l’arte giapponese o semplicemente a fare la mamma di un cane.