Nel mondo del reclutamento, in cui la posta in gioco è alta, la sua decisione è valida quanto le sue informazioni.
Ma ehi, nessuna pressione!
Ammettiamolo: controllare le referenze può sembrare di giocare al detective in un mondo in cui tutti cercano di dare il meglio di sé.
Ecco come può risolvere il caso e riconoscere i candidati autentici in un batter d’occhio.
Cosa sono i controlli delle referenze?
Le verifiche delle referenze fanno parte del processo di assunzione in cui i datori di lavoro contattano le persone che hanno lavorato a stretto contatto con un candidato in passato per raccogliere informazioni sulle sue prestazioni, sull’etica lavorativa e sull’idoneità a un determinato ruolo.
Queste persone, note come referenze, possono essere ex supervisori, colleghi o clienti con una conoscenza diretta delle capacità lavorative e della condotta professionale del candidato.
Lo scopo delle verifiche delle referenze è quello di verificare le informazioni fornite dal nuovo dipendente, convalidare le sue qualifiche ed esperienze e ottenere informazioni sulle sue competenze e attribuzioni in ambito lavorativo.
Le verifiche delle referenze sono uno strumento prezioso per i responsabili delle assunzioni, che possono valutare l’idoneità dei candidati per una posizione e prendere decisioni informate.
5 vantaggi principali delle verifiche delle referenze
1. Verifica le qualifiche e l’esperienza
Scavare nei controlli delle referenze le offre il biglietto d’oro per verificare le qualifiche e l’esperienza di un candidato, andando oltre ciò che è stato discusso nei colloqui o presentato nel suo curriculum. curriculum.
Le verifiche delle referenze funzionano come un siero della verità, portando alla luce dettagli vitali come le metriche di performance, la durata dell’impiego e altro ancora, assicurando così che il suo potenziale assunto abbia davvero le capacità e le competenze che dichiara di avere.
2. Verifica l’adattamento alla cultura
Capire la compatibilità di un candidato con la cultura aziendale è fondamentale per il successo a lungo termine.
Le verifiche delle referenze le permettono di raccogliere informazioni sulla storia lavorativa di un candidato, sulle sue capacità di comunicazione e sulla sua capacità di collaborare in modo efficace.
Si tratta di un passo essenziale per favorire un’esperienza positiva dei esperienza del candidato e garantire che il nuovo assunto si integri veramente con l’atmosfera della sua azienda.
3. Conferma l’etica lavorativa e le prestazioni
Parlando con persone che hanno lavorato a stretto contatto con il candidato, le verifiche delle referenze forniscono informazioni preziose sulle capacità del candidato, sulla sua affidabilità, sui suoi precedenti rapporti con la società. descrizioni di lavoroe sulle prestazioni complessive.
Le referenze possono anche condividere le loro osservazioni sulla capacità del candidato di rispettare le scadenze, gestire le sfide e contribuire al successo del team.
4. Identifica i punti di forza e di debolezza
Le verifiche delle referenze sono come una lente di ingrandimento sui punti di forza e di debolezza di un candidato, che le offre una visione completa del suo potenziale.
I colleghi e i supervisori passati possono fornire esempi reali dei risultati ottenuti da un candidato, del suo talento nella risoluzione dei problemi, delle sue capacità di leadership e delle aree che potrebbero richiedere un po’ di attenzione o di sviluppo in più.
5. Mitiga i rischi di assunzione
Un’accurata verifica delle referenze è la sua migliore linea di difesa contro gli errori di assunzione.
Aiutano a scoprire qualsiasi potenziale segnale d’allarme o problema che potrebbe essere passato inosservato durante il colloquio. colloquio.
Grazie a queste conoscenze, potrà prendere decisioni ben informate, riducendo drasticamente le possibilità di un costoso errore di assunzione e aumentando le probabilità di assicurarsi un candidato veramente qualificato e affidabile.
3 passi per prepararsi alle verifiche delle referenze
1. Il chi: Identificare i riferimenti chiave
Il primo passo verso un controllo delle referenze efficace è individuare i referenti giusti.
Questo non significa scegliere un nome qualsiasi da un elenco; si tratta di identificare coloro che hanno condiviso uno spazio di lavoro con il suo candidato.
I supervisori, i compagni di squadra o i clienti che hanno lavorato direttamente con il candidato nei suoi ruoli precedenti le offriranno gli spunti più pertinenti.
2. Il come: Contattare le referenze
Dopo aver ottenuto la sua lista di referenze, è il momento di rimboccarsi le maniche e ottenere i loro dati di contatto attuali.
Si assicuri di avere i loro numeri di telefono e i loro indirizzi e-mail corretti. e-mail indirizzi a portata di mano.
Mentre lo fa, si ricordi di privilegiare i contatti professionali rispetto a quelli personali.
Dopo tutto, hanno visto il suo candidato in azione in un ambiente di lavoro.
3. Il perché: Definire aspettative chiare
Prima di iniziare a chiamare o a digitare le e-mail, si prenda un momento per informare il suo candidato su ciò che sta per accadere.
Si assicuri che comprendano la logica e il processo alla base delle verifiche delle referenze.
Sottolinei il valore di un feedback genuino e li rassicuri che tutte le informazioni condivise saranno trattate con la massima riservatezza.
Questo non solo metterà il suo candidato a proprio agio, ma aprirà anche la strada a un processo di verifica più agevole.
10 passi per condurre efficacemente le verifiche delle referenze
1. Prepari un elenco di riferimenti chiave
Inizi il processo identificando le referenze più pertinenti per il suo candidato.
Verifichi due volte che le informazioni di contatto in suo possesso siano aggiornate e precise.
2. Stabilisca delle aspettative chiare
Tenga il candidato al corrente del perché e del come delle verifiche delle referenze.
Rafforzi l’importanza di un feedback onesto e sottolinei la riservatezza del processo.
3. Scegliere il metodo di comunicazione adeguato
Decida se effettuare le verifiche delle referenze al telefono o via e-mail.
Le conversazioni telefoniche consentono discussioni più interattive e l’opportunità di porre domande di follow-up, mentre l’e-mail può servire come metodo alternativo per raccogliere il feedback delle referenze.
4. Costruire un rapporto e una fiducia
Faccia un’ottima prima impressione quando contatta le referenze.
Si presenti, illustri il suo ruolo, ringrazi il cliente per il suo tempo e costruisca un rapporto. Una conversazione confortevole incoraggia una maggiore franchezza.
5. Preparare una serie di domande mirate
Sviluppi una serie di domande che riguardano aspetti importanti del background professionale, delle competenze, dell’etica del lavoro, delle prestazioni e della raccomandazione generale del nuovo assunto.
Si assicuri che l’elenco delle domande sia aperto e specifico per raccogliere risposte dettagliate e significative.
6. Esercitarsi nell’ascolto attivo e nel prendere appunti
Durante la conversazione di verifica delle referenze, ascolti attivamente le risposte del referente.
Prenda appunti dettagliati per catturare i punti chiave, gli esempi memorabili e tutti i punti di forza o le preoccupazioni menzionate.
Queste note la aiuteranno a valutare e confrontare i feedback delle referenze.
7. Rispettare la riservatezza
Sottolinei ai referenti la riservatezza del processo di verifica delle referenze.
Assicura loro che il loro feedback sarà trattato con la massima discrezione e utilizzato esclusivamente per valutare l’idoneità del candidato al ruolo.
Eviti di condividere le informazioni fornite dai referenti con persone non autorizzate.
8. Aderire alle considerazioni legali ed etiche
Si tenga informato sulle leggi e sulle linee guida etiche relative alle verifiche delle referenze, alla privacy e alla discriminazione nella sua giurisdizione.
Tratta tutti i candidati allo stesso modo ed evita di fare domande inappropriate.
9. Analizzare e valutare il feedback
Esamini i suoi appunti e identifichi i modelli, i punti di forza, le debolezze e le impressioni generali.
La coerenza dei feedback provenienti da fonti diverse può convalidare le affermazioni del candidato e offrire una comprensione completa delle sue capacità.
10. Consultare il team di assunzione
Condivida il feedback della verifica delle referenze con il team di assunzione per raccogliere ulteriori prospettive e approfondimenti.
Acquisire una varietà di prospettive aiuterà a prendere una decisione equilibrata e ben informata, assicurando di scegliere il candidato giusto per il ruolo.
6 diversi tipi di controllo delle referenze
1. Referenze lavorative: Queste referenze provengono dai precedenti datori di lavoro del candidato e forniscono informazioni sulla qualifica, sulle prestazioni lavorative, sull’etica lavorativa e sull’idoneità generale del candidato al ruolo.
2. Riferimenti caratteriali: Le referenze caratteriali sono in genere conoscenti personali o professionali che possono garantire le capacità, il carattere, l’integrità e le qualità personali del candidato.
Possono fornire una prospettiva più ampia sui tratti della personalità e sulle capacità interpersonali del candidato.
3. Riferimenti accademici: Le referenze accademiche sono preziose per i candidati neolaureati o con un’esperienza lavorativa limitata.
I professori, i mentori o i consulenti possono fornire informazioni sui risultati accademici del candidato, sulle sue capacità di ricerca e sul suo potenziale di successo in un contesto professionale.
4. Referenze professionali: Le referenze professionali comprendono persone che hanno lavorato a stretto contatto con il candidato, ma che possono non essere ex supervisori diretti.
Queste referenze possono fornire ulteriori prospettive sullo stile di lavoro del candidato, sulle sue capacità di collaborazione e sulle informazioni di base.
5. Riferimenti manageriali: Le referenze manageriali provengono da ex supervisori o manager che possono offrire preziose indicazioni sull’esperienza, le capacità di leadership, le abilità decisionali e il potenziale manageriale complessivo del candidato.
6. Riferimenti dei colleghi: Le referenze tra pari implicano il colloquio con i colleghi o i collaboratori che hanno lavorato a fianco del candidato.
Possono fornire indicazioni sul lavoro di squadra, sulla flessibilità e sulla capacità di collaborare efficacemente del candidato.
4 modi in cui un ATS semplifica e migliora le verifiche delle referenze
1. Gestione efficiente delle richieste di referenze
Un ATS semplifica il processo di richiesta di referenze, automatizzando la generazione e l’invio delle richieste di verifica delle referenze.
Questo assicura che le richieste di referenze siano inviate in modo coerente e tempestivo alle persone designate, risparmiando tempo e riducendo il lavoro manuale.
2. Tracciamento centralizzato
Dica addio alle informazioni sparse e ai fogli di calcolo infiniti. Un ATS archivia tutte le informazioni sui controlli delle referenze in un unico hub centrale, rendendo più semplice il monitoraggio delle risposte e l’invio di promemoria quando necessario.
Il risultato? Nessun riferimento viene mai trascurato.
3. Documentazione e conformità
Con un ATS, può mantenere il suo processo di controllo delle referenze conforme e la sua documentazione sotto controllo. Offre un’archiviazione e un’organizzazione sicure per i record di riferimento, assicurando il rispetto delle normative sulla protezione dei dati: un aiuto prezioso in settori come quello sanitario o finanziario, dove la conformità è fondamentale.
4. Analisi dei dati e reportistica
Un ATS offre funzionalità di analisi dei dati e di reporting per i controlli delle referenze.
Con l’analisi del reclutamento basata sui dati analitici di reclutamentoi datori di lavoro possono identificare modelli o schemi comuni tra i candidati e prendere decisioni informate.
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Le Domande frequenti
1. Quali sono le domande più comuni per il controllo delle referenze?
Come parte del processo di verifica delle referenze, gli intervistatori spesso pongono una serie di domande aperte per raccogliere informazioni preziose sulle qualifiche del candidato e sulla sua idoneità al ruolo.
Queste domande aiutano a valutare le prestazioni, l’etica lavorativa e il lavoro di squadra.
Alcune domande aperte comuni per il controllo delle referenze e che forniscono una visione completa del candidato sono:
Come descriverebbe le prestazioni dei dipendenti durante il loro periodo di lavoro presso la sua organizzazione?
- Può fornire esempi specifici dei risultati o dei contributi del candidato?
- Quali sono stati i principali punti di forza e le aree di miglioramento del candidato nel suo ruolo precedente?
- Quali sono stati i risultati significativi del candidato nella sua posizione precedente?
Ponendo domande aperte e consentendo alle referenze di condividere le loro esperienze, gli intervistatori possono raccogliere informazioni preziose per valutare le qualifiche e l’idoneità del candidato alla posizione aperta.
2. Qual è la differenza tra un controllo delle referenze e un controllo dei precedenti?
Un controllo delle referenze consiste nel contattare le persone che hanno lavorato direttamente con il candidato per raccogliere informazioni sulle sue prestazioni e sulla sua idoneità a un ruolo specifico.
D’altra parte, un controllo del background comporta la verifica della storia personale e professionale del candidato, come la storia lavorativa, le qualifiche scolastiche, i precedenti penali e la storia creditizia.
Mentre le verifiche delle referenze forniscono un feedback soggettivo da parte delle persone che hanno interagito con il candidato, le verifiche dei precedenti hanno lo scopo di convalidare le informazioni concrete.
3. Quante verifiche delle referenze devono essere effettuate?
I datori di lavoro sono soliti condurre almeno due o tre controlli sulle referenze, per raccogliere più punti di vista sulle capacità e sulle prestazioni lavorative del candidato.
Avere più referenze consente una valutazione più completa delle qualifiche del candidato e aiuta a convalidare le informazioni fornite dal candidato.